Monza, il Decreto Salvini spedisce 24 profughi in città: è polemica

Il Pd attacca la Lega: "Cortocircuito". Arena replica: "Sacrificio necessario"

Alcuni profughi

Alcuni profughi

Monza, 8 dicembre 2018 - "Un cortocircuito". Quasi fatica a crederci il neo segretario del Pd di Monza, Matteo Raimondi, dopo aver appreso la notizia (lanciata ieri dal nostro giornale) che per effetto del Decreto Salvini sulla Sicurezza il centro di via Corelli a Milano verrà trasformato e chiuso. E che alcuni dei suoi ospiti (24), dei richiedenti asilo in esso alloggiati... verranno spediti a Monza.

"Ho sempre sostenuto che quel Decreto era profondamente sbagliato - spiega ancora Raimondi, - ma questa notizia dimostra una volta di più quello che abbiamo sempre detto, vale a dire che i sindaci sono impotenti sulla questione migranti. L’attuale Giunta di centrodestra al Govero a Monza, a forte trazione leghista, aveva fatto campagna elettorale anche su questo tema, vale a dire cioè che la città sarebbe stata svuotata dei richiedenti asilo che ospitava... e ora deve invece incassare invece questa beffa, tanto più che arriva dal loro segretario Matteo Salvini".ù

Sul fronte leghista, se l’altra sera - interpellati dal nostro giornale a proposito di questa notizia - nessuno sapeva ancora nulla, sono ora più consapevoli e dopo lo sconcerto iniziale si sono ricompattati. A parlare l’assessore alla Sicurezza di Monza, Federico Arena: "Il centro di via Corelli si trasformerà in un Centro di permanenza per il rimpatrio, vale a dire che chi transiterà di lì è destinato all’espulsione perché non aveva i requisiti per rimanere sul nostro territorio o addirittura aveva commesso reati. Il fatto che alcuni degli attuali richiedenti asilo di via Corelli siano destinati alla nostra provincia è un sacrificio che ha un lato positivo: porterà a espellere più facilmente chi lo merita". E più, precisa ancora Arena, "dalle nostre informazioni quei 24 richiedenti asilo non saranno tutti destinati a Monza, ma verranno sparpagliati in diversi comuni della Brianza, su decisione della Prefettura. E dal Pd non accettiamo lezioni: finché al Governo c’erano loro, c’era un’immigrazione indiscriminata. Ora gli sbarchi sono calati dell’80%, e il sacrificio che comporta la chiusura di via Corelli è un grande passo avanti".