di Gigi Baj
Spiragli favorevoli per il potenziamento dell’ospedale di Desio, tornato a essere punto di riferimento per la sanità della Brianza. Si è svolto infatti un incontro tra Marco Trivelli, direttore generale dell’Azienda ospedaliera, e i responsabili del Comitato Ovest Brianza, che da anni si battono per migliorare l’efficienza del presidio. Al summit anche il consigliere regionale Andrea Monti e l’ex assessore Martina Cambiaghi. Antonio Colombo (ex primario della Neurologia) non ha nascosto la soddisfazione di aver reso possibile il distacco dell’ospedale di Desio da quello di Monza che lo stava svuotando di contenuti professionali; e ha esposto le problematiche per la cui soluzione il Comitato opera al fine di tutelare la salute dei 415.436 abitanti della Brianza Ovest.
"In primis bisogna privilegiare le strutture pubbliche del territorio rispetto alle private, che si accrescono approfittando dei tagli negli ospedali – ha detto Colombo – Poi ripristinare il personale medico, infermieristico e di ogni altro genere nonché i reparti da dove Monza ha “scippato“ da Monza i primari, rendendoli inefficienti". Una delle richiesta avanzate a Marco Trivelli è di completare la riqualificazione del pronto soccorso dopo otto anni d’inutile attesa. "Bisogna intervenire anche sull‘ospedale di Seregno – ha continuato Colombo – affinché torni all’eccellenza nella riabilitazione e potenziandone la pneumologia. Anche l’ospedale di Carate abbia una decente presenza cardiologica e un pronto soccorso più qualificato; l’ospedale di Giussano sia appieno utilizzato per i malati cronici o divenga un ospedale monospecialistico di alta qualità; e infine si potenzino le poche strutture rimaste all’ospedale di Besana". Il direttore generale Trivelli ha risposto in modo esaustivo alle problematiche sollevate dal Comitato, suscitandone L’apprezzamento.
"Nessuno si attende miracoli – ha aggiunto Antonio Colombo – ma è già un grandissimo risultato l’inversione di tendenza rispetto alla nefasta precedente gestione con la quale non esisteva alcun dialogo costruttivo". Tra gli interventi, anche quello dell’ex primario di ginecologia Silvio Arienti, del sindacalista Sergio Ghezzi, dell’ex assessore regionale Sergio Cazzaniga e di Francesco Sicurello, responsabile informatico a Desio.