In 24 ore due infortuni sul lavoro: due operai precipitati dalle coperture di capannoni da un’altezza di sei metri. Martedì a Seregno e ieri a Lissone. L’infortunio di ieri è avvenuto alle 13.30 in via Tommaso Edison. Un operaio che stava effettuando delle manutenzioni straordinarie alla copertura di un capannone industriale è caduto da un’altezza di circa sei metri.
I colleghi hanno allertato il 118. Sono accorsi subito un’ambulanza e un’automedica, una pattuglia della polizia locale di Lissone e i vigili del fuoco con un’autopompa dal comando provinciale di Monza. Poi è intervenuto anche il personale specializzato di Ats. L’operaio ha riportato diversi politraumi, ma è stato trasportato al pronto soccorso del San Gerardo di Monza dove è ricoverato in prognosi riservata ma non dovrebbe essere in pericolo di vita. L’uomo, nato nel 1965, è residente a Lissone. Lo sfortunato operaio resterà in osservazione e in pronto soccorso dove ha effettuato tutti controlli medici. Allo stesso tempo, indagini in corso della polizia locale di Lissone per accertare tutte le responsabilità. Lunedì è accaduto un incidente simile a Seregno. Un operaio di 49 anni è stato soccorso e trasportato in codice di massima urgenza al San Gerardo di Monza dopo essere precipitato dal tetto di un capannone alle 10.40, quando è arrivata una chiamata al numero unico di emergenza 112 per un infortunio sul lavoro in via Ticino 34.
Il muratore stava effettuando un sopralluogo per il rifacimento del tetto di un capannone quando, a causa della rottura di un pannello, è precipitato all’interno del capannone da un’altezza di circa 6 metri circa. L’uomo a terra in gravi condizioni è stato visitato di medici del 118 che hanno accertato che è stato vittima di una fortissima compressione al torace ed è stato successivamente trasportato al San Gerardo di Monza in codice rosso. Non è in pericolo di vita.