
di Sonia Ronconi
"Una delegazione di Poste Italiane S.p.A. composta dalla responsabile di Poste Italiane per la provincia di Monza e Brianza, Rosa D’Amico, Matteo Magnaghi, referente istituzionale nazionale per Poste Italiane e la responsabile della gestione operativa della direzione di Monza, Anna Nardi, ci ha fatto gradita visita in Comune per approfondire le problematiche connesse all’ufficio postale - dice contento il sindaco Antonio Verbicaro -. Nel corso dell’incontro abbiamo evidenziato le criticità note chiedendo di tenere fra l’altro conto della quantità di famiglie presenti sul nostro territorio e del fatto che il Comune è suddiviso in tre realtà che, vista la quantità di residenti per frazione, necessitano di servizi aggiuntivi. In particolare si è discusso del potenziamento dell’ufficio di Briosco (orari e personale) e della necessità di installare un Atm Postmat di ultima generazione nella piazza Annoni di Capriano, avendo già predisposto nel progetto di riqualificazione, un’area destinata". Conclude il primocittadino di Briosco: "Abbiamo anche evidenziato la necessità di installarne uno a Fornaci e ci auguriamo che anche questa ulteriore richiesta possa essere accolta. Ci fa ben sperare il fatto che nel corso dell’incontro è emersa la volontà da parte di Poste Italiane di puntare alla presenza capillare sul territorio nonché la voglia di condividere i progetti con le amministrazioni locali. Un incontro cordiale e proficuo che segna una nuova tappa nel dialogo e nel confronto iniziato da alcuni mesi. Ringraziamo i Dirigenti di Poste Italiane S.p.A. e ci auguriamo che continui l’attenzione al nostro territorio e vengano sempre meglio garantiti i servizi utili alla nostra comunità". Dall’inizio della pandemia, infatti, lo sportello di via Trieste è aperto solo per tre giorni (lunedì, mercoledì e venerdì) con accesso limitato a due persone per volta.
Ed era stato organizzato un presidio davanti all’ufficio postale di Briosco con il sindaco Antonio Verbicaro, gli amministratori locali e diversi cittadini proprio per protestare contro la limitazione dei giorni di apertura e le modalità di accesso alle Poste di Briosco, stabilite all’inizio della pandemia da Covid-19.