Decide di proporre in diretta social la sua vaccinazione anti-Covid e scatena una bufera in città, tanto da essere costretto a rimuovere il video e dare spiegazioni, concluse parlando di una "stupida esuberanza". Protagonista della vicenda è Alessandro Cazzaniga, 34enne, nome e volto noto dell’ex consigliere regionale Sergio Cazzaniga, esponente di primo piano nel settore imprenditoriale finanziario, nonché membro di diverse associazioni culturali e filantropiche. Lo stesso Alessandro è da sempre impegnato in diverse attività sociali, anche di appartenenza politica.
Un nome non qualunque. Alla vista del video, molti hanno cominciato a chiedersi sul perché Cazzaniga fosse tra i primi destinatari del vaccino, la cui distribuzione è iniziata da pochi giorni. Qualcuno ha cominciato a fare illazioni. La spiegazione? Alessandro Cazzaniga è volontario della Croce Bianca di Cesano Maderno e da qualche giorno in Lombardia, con i medici e i ricoverati nelle Rsa, sono iniziate le vaccinazioni agli operatori delle associazioni di soccorso.
"Preciso di non aver chiesto nulla a nessuno e non pensavo neanche di dover fare il vaccino essendo appena reduce dalla mia guarigione dal Covi 19", puntualizza Cazzaniga. "Venerdì 8 ho ricevuto dalla Asst Brianza la convocazione di andare a fare il vaccino all’ospedale di Carate, ospedale dove fatto più volte il tampone, l’ultimo dei quali è stato negativo. Agli operatori sanitari, prima di far il vaccino, ho consegnato l’apposito modulo nel quale ho riportato anche l’esito del tampone negativo che avevo fatto il 20 dicembre 2020.
"Ho commesso una ingenuità nell’aver dato una informazione pubblica di questa mia vaccinazione ma l’ho fatto perché volevo dare anch’io un contributo e una testimonianza a favore della campagna pro vaccinazione volontaria. Viste le reazioni, mi sono accorto che è stata una mia stupida esuberanza". Dalla Croce Bianca di Cesano, con Paolo Santambrogio, poche parole di conferma: "Alessandro Cazzaniga è un nostro volontario e da qualche giorno sono iniziate le vaccinazioni così come per tutti gli operatori del soccorso della Lombardia".
Lo stesso viene confermato da Claudio Caronni, presidente Croce Rossa Alte Groane: Da domenica 10 a martedì 12 ci sono gli operatori della nostra sede, un po’ a Garbagnate un po’ a Rho. Mi risulta che l’obiettivo sia completare gli operatori di tutte le associazioni di soccorso entro il 20 gennaio".
Gabriele Bassani