Porte aperte al Parco dell’acqua Sabato le visite guidate al cantiere

Sui 51mila metri quadrati di area protetta fra Aicurzio e Sulbiate nasceranno giochi e percorsi protetti una vasca di laminazione essenziale per la sicurezza e un biolago depurato grazie alle piante sulle sponde.

Porte aperte al Parco dell’acqua  Sabato le visite guidate al cantiere

Porte aperte al Parco dell’acqua Sabato le visite guidate al cantiere

di Barbara Calderola

Come nasce un’oasi, open-day al cantiere del nuovo parco dell’Acqua di Aicurzio-Sulbiate. L’opera anti allagamento scrigno di biodiversità è il terzo gioiello verde dei Comuni e di BrianzAcque che vede la luce sul territorio, dopo Arcore e Bernareggio-Carnate-Ronco.

Sabato mattina porte aperte ai gruppi che potranno vedere da vicino i lavori in corso alla riserva, ma solo su prenotazione (prenotazione@comune.sulbiate.mb.it). Un giro in lungo e in largo sui 51mila metri quadrati di area protetta dove, a intervento concluso, verranno disperse gradualmente le bombe d’acqua sempre più frequenti con la febbre del pianeta che avanza. È grazie a quest’infrastruttura, una vasca di laminazione e un biolago depurato grazie alle piante che ne lambiranno le sponde, che Cascina Cà e la Provinciale 177 non finiranno più a mollo. In questo spicchio di provincia arriva un’altra iniziativa "per restituire alle comunità un’area di interesse naturalistico con attrazioni e allo stesso tempo un’opera di ingegneria idraulica in grado di contenere gli effetti pericolosi di piogge straordinarie", spiega il presidente Enrico Boerci.

Due anni stimati ancora per portare a termine l’intervento, avviato a settembre, e un conto da 6 milioni di euro, interamente coperto dalla società. Giochi d’acqua, aree di sosta, percorsi ciclopedonali e un mare di verde sono le coordinate del progetto che "ricomporrà il paesaggio attraverso la rigenerazione promuovendone la fruizione".

È cominciato tutto con l’ampliamento della vecchia vasca volano oggi accanto alla Provinciale Bellusco-Gerno e la costruzione di un nuovo bacino di infiltrazione delle precipitazioni: il famoso lago. Per i comuni è la fine di un incubo. "Un doppio plauso a BrianzAcque per aver raccolto le nostre istanze – dice Matteo Baraggia, sindaco di Aicurzio –. Quando il Parco sarà completato, avremo un luogo bellissimo, il miglior piano che si sarebbe potuto realizzare".

"Cittadini e scuole avranno a disposizione un eden", aggiunge Matteo Dosso, assessore all’Ambiente di Sulbiate. A mettere nero su bianco vasca e riserva Massimiliano Ferazzini, direttore della Progettazione di BrianzAcque: "La soluzione ci permetterà di rispondere agli eventi meteo più frequenti nell’area".