GABRIELEBASSANI
Cronaca

Polemica sull’aumento delle tariffe delle scuole d’infanzia paritarie

Cesano, quattro istituti hanno rincarato la quota mensile di 10 euro, l’opposizione “Con Bosio“ insorge: incrementi fino al 23%

di GabrieleBassani

A ormai solo qualche settimana dalla ripresa delle attività è polemica a Cesano Maderno sull’aumento delle tariffe delle scuole d’infanzia paritarie, per effetto anche della rimodulazione del contributo comunale. Diverse famiglie lamentano aumenti considerevoli rispetto allo scorso anno, dove pure non sono mancate difficoltà e costi extra legati all’emergenza Covid. Si parte dalla decisione delle 4 scuole d’infanzia di Cesano Maderno, la Opera Pia Ronzoni, la Sant’Anna, la Sant’Eurosia e la San Pio X di aumentare di altri 10 euro la retta mensile per il nuovo anno scolastico, che diventa così di 300 euro per i non residenti.

Per i residenti a Cesano Maderno invece, il Comune interveniene con un contributo proporzionale al reddito famigliare. Fino allo scorso anno il contributo era assegnato sulla base di 4 diverse fasce Isee, mentre quest’anno le fasce Isee sono diventate 7, con la suddivisione della più alta, cioè superiore a 14.000 euro in 4 ulteriori scaglioni, fino a 20, fino a 25, fino a 30 e oltre i 30mila euro. In queste fasce il contributo economico del Comune è stato corretto, con l’effetto di diventare più basso per chi fino all’anno scorso si trovava genericamente nella fascia "oltre i 14mila".

Come segnala la lista d’opposizione Con Bosio per Cesano, in alcuni casi si arriva anche ad "un incremento delle rette a carico delle famiglie fino al 23%". A fare infuriare le famiglie è anche la tempistica scelta per la rimodulazione: le iscrizioni infatti sono state effettuate a gennaio, considerando i costi che erano in vigore in quel momento.

Dall’Amministrazione comunale, viste le numerose lamentele recapitate in questi giorni, arrivano alcune precisazioni: "La convenzione in atto per l’anno scolastico 2020-2021 è giunta al termine, l’Amministrazione Comunale e le Scuole Materne Paritarie, hanno ritenuto di stipulare una nuova convenzione apportando alcune modifiche, per includere nell’erogazione dei contributi Comunali anche le sezioni primavera e garantire una maggiore equità attraverso una differenziazione più articolata del sostegno alle famiglie su base Isee", si legge in una nota diffusa in questi giorni dall’Amministrazione comunale: "Le rette delle scuole materne paritarie sono stabilite dalle scuole stesse, mentre l’Amministrazione Comunale stipula le convenzioni al solo fine di andare incontro alle famiglie con una riduzione indiretta delle tariffe".