
Più soldi alle scuole delle parrocchie Una “benedizione“ contro il caro rette
Poco più di 1 milione e 200mila euro in 2 anni. Qualcosa come 600mila euro e rotti all’anno per il prossimo biennio. Contributi a cui si andranno poi ad aggiungere altri 150mila euro l’anno per pagare gli eventuali educatori specializzati in caso di iscrizioni di bambini con disabilità o con altri bisogni di assistenza. Sono i fondi che il Comune darà alle 4 materne paritarie collegate alle parrocchie della città per i prossimi due anni. Somme in significativo aumento rispetto a oggi e che serviranno ad aiutare ad abbattere il costo delle rette. L’Amministrazione ha dato il via libera alla nuova convenzione biennale tra municipio e scuole dell’infanzia paritarie: la Giunta ha approvato gli schemi dell’accordo, che ora dovrà solo essere formalmente siglato. Lo scopo è garantire a più bimbi possibile di accedere alle materne, permettendo a qualunque famiglia di poter mandare i figli in questi istituti. Al momento le 4 scuole parrocchiali accolgono quasi la metà dei bimbi che frequentano le materne a Lissone: poco più di 500, a fronte dei 660 che vanno negli istituti pubblici.
I fondi assegnati saranno pari a 611.900 euro l’anno. Di questi, 575mila euro andranno alle 3 materne Maria Bambina, Cuore Immacolato di Maria e Mater Divinae Providentiae, in buona parte "per garantire rette calmierate alle famiglie", con i costi regolati in base al reddito Isee, e in parte per sostenere le spese di gestione. Il contributo viene aumentato di 133mila euro. Altri 36.900 euro annui andranno alla scuola Maria Immacolata della frazione di Bareggia, coi contributi parametrati sul numero di sezioni attivate: la materna si trova infatti in una frazione il cui territorio è suddiviso tra Lissone e Macherio, frequentata da alunni di entrambi i Comuni e con ambedue le Amministrazioni che erogano fondi. A queste somme si aggiungeranno ulteriori 150mila euro all’anno per mettere a disposizione educatori specializzati. Intanto il Comune ha assegnato alla parrocchia 40mila euro per supportare l’attività degli oratori lungo questa estate.
Fabio Luongo