Le nuove piste ciclabili in centro, comparse da un giorno all’altro con un colpo di vernice rossa sull’asfalto, stanno suscitando polemiche.
Protestano i residenti e chi deve percorrere le strette vie del centro dove gli spazi a disposizione per i parcheggi e il transito dei veicoli si è ridotto ancora di più, in particolare in via Conciliazione e via Colombo. Sono tratti che hanno lo scopo di creare una rete per collegarsi alle altre piste ciclabili realizzate in zone più decentrate con la creazione di apposite corsie delimitate, con l’obiettivo da parte dell’Amministrazione comunale di favorire e promuovere la cosiddetta “mobilità dolce“. Nel centro storico, per mancanza di spazio si è deciso di creare la pista ciclabile colorando una parte di carreggiata col rosso e aggiungendo il tratteggio laterale e il simbolo della bicicletta. Si tratta quindi di una ciclabile “promiscua“ ovvero che non è fisicamente distinta dal resto della carreggiata ma che può essere utilizzata sia dalle bici (che hanno la precedenza) sia dai veicoli in caso di necessità, per esempio per evitare ostacoli o superare veicoli in manovra. Tra gli ostacoli vanno certamente annoverati i veicoli in sosta sul lato sinistro della strada a senso unico. Una soluzione che comporta innanzitutto il disagio per la discesa dei conducenti con la portiera che deve aprirsi a ridosso dei muri delle abitazioni, poi un problema di spazi. Gli stalli di sosta hanno infatti larghezza inferiore a 2 metri, in certi punti si arriva a fatica a 1,90, rientrando comunque nelle condizioni minime previste dalle norme funzionali del codice per “casi eccezionali“. Per la larghezza minima della corsia riservata ai veicoli occorre tener presente che la tipologia promiscua di pista ciclabile rende possibile un calibro esclusivo di corsia inferiore.
Quello che è sotto gli occhi di tutti, intanto, è che le auto parcheggiate nei nuovi stalli di sosta non riescono a mantenere le ruote all’interno della sagoma e quindi sono, teoricamente, sanzionabili. Contro le nuove piste ciclabili disegnate sull’asfalto si è schierata Forza Italia: "Pur essendo una soluzione moderna ed ecologica, sembra creare più disagi che benefici" si legge in una nota del gruppo d’opposizione che parla di "strade progettate male rispetto alle reali necessità del territorio". Alcuni cittadini hanno organizzato anche una raccolta firme.