REDAZIONE MONZA BRIANZA

Monza, pirati informatici violano i computer dell'Asl

Denuncia alle forze dell'ordine. "Dati sensibili dei cittadini al sicuro" di MARCO GALVANI

I dipendenti hanno scoperto le anomalie

Monza, 2 dicembre 2015 - L'Asl di Monza e Brianza nel mirino di pirati informatici che hanno violato computer e documenti contenuti sui server aziendali. Partita la denuncia alle forze dell’ordine dopo la segnalazione di alcuni dipendenti che avevano riscontrato accessi anomali alle proprie postazioni di lavoro, la direzione dell’Azienda sanitaria "considerata la natura strategica dei dati trattati e verificato di non avere le competenze, la professionalità e gli strumenti per poter svolgere approfondite verifiche" ha investito circa 10mila euro e ingaggiato una società di investigazioni private (la Phersei).

Missione: testare il livello di sicurezza dei server e dei computer e controllare la presenza di eventuali falle nell’infrastruttura informatica.

Una decisione presa con un affidamento diretto "come previsto dalla legge" e "rispettando i criteri di rotazione, come riportato nella sintesi per fornitore disponibile sulla Piattaforma Telematica di Regione Lombardia Sintel", precisano dalla direzione dell’Asl dopo l’interrogazione presentata in Regione dal Movimento 5 Stelle che mette "in dubbio la trasparenza e le finalità dell’operazione".

"Ci preoccupa la sicurezza dei dati sensibili delle centinaia di migliaia cittadini brianzoli utenti dell’Asl", il timore del portavoce regionale dei grillini, Gianmarco Corbetta.

Ma dall'azienda sanitaria rassicurano che "l’attività non riguarda i dati sensibili né degli utenti né dei dipendenti e le relative caselle di posta, e tantomeno sono stati, o saranno, effettuati controlli a distanza sui dipendenti stessi".