DARIO
Cronaca

Piazze storte e orologi fermi: lavori alla rinfusa

Lavori pubblici a Monza suscitano ironia e critiche sui social dopo errori come il tombino montato al contrario e l'orologio fermo. Sistemazioni in corso.

Crippa

Il lavoro sembrerebbe fatto a regola d’arte, i contorni ben definiti, le pietre tornite a dovere. La piazza davanti al Duomo di Monza, la più importante della città, è un gioiello, a parte una certa scomodità dovuta al bugnato scelto a suo tempo per la superficie. Forse - sussurravano i maligni - per scoraggiare i giochi dei bambini, o la siesta di giovinastri e clochard.

Peccato però quanto accaduto qualche giorno fa, quando probabilmente per ripulire gli scoli per l’acqua, è stato necessario sollevare e rimuovere almeno momentaneamente uno dei tombini, di quelli con la copertura perfettamente mimetizzata, pietra su pietra, linee verticali e diagonali rispettate per bene e orientati in maniera precisa col resto della piazza. Il guaio è stato che nel rimontare la lastra sopra il tombino, gli operai l’hanno messa quasi all’incontrario, o almeno orientata di 90 gradi nella direzione sbagliata. Con l’effetto finale di un puzzle sbagliato. Ironia e sarcasmo si sono sprecati sui social, cassa di risonanza del chiacchiericcio da bar. Anche perché non è la prima volta che si assiste a lavori pubblici fatti un po’... alla carlona. O in colpevole ritardo.

Proprio in questi giorni ad esempio il grande orologio che troneggia sul palazzo municipale si è fermato, il meccanismo si è inceppato e sono partite altre battute al confronto col vicino orologio sul campanile del Duomo, ipotizzando addirittura dispetti reciproci fra Curia e Municipio alla Don Camillo e Peppone.

Guasti, imperfezioni, errori. Nulla di serio, "chi non fa non falla" è il detto. L’importante è riconoscere l’errore e rimediare. Non è scontato. In piazza è stato tutto sistermato proprio ieri. Per l’orologio si fa più lunga. Sistemeranno? Speriamo, al parcheggio di via Castello ha resistito a lungo (bisogna andare a controllare) un posto disabili dipinto per errore di dimensioni fuori norma. Per motorini, più che per auto con carrozzina al seguito.