VERONICA TODARO
Cronaca

Piazza da salvare, l’appoggio di Guzzanti

Il comico sostiene l’appello, intanto i lavori per rimuovere la pavimentazione in pietra di via Agnesi sono fermi

Piazza da salvare, l’appoggio di Guzzanti

Piazza da salvare, l’appoggio di Guzzanti

Lavori fermi, polemiche infinite.

Da una parte la petizione online che ha toccato quota quasi 500 firme, tra cui l’ultima in ordine di tempo quella dell’autore satirico e regista Corrado Guzzanti, per fermare l’attività di rimozione della pavimentazione in pietra di via Gaetana Agnesi, piazza San Martino, via Toti.

Dall’altra la lista di opposizione Altra Bovisio Masciago che chiede chiarimenti.

Al centro del contendere i lavori nel centro storico di Masciago, che prevedono asfalto solo nella parte centrale, dove transitano le auto, mantenimento della pavimentazione lapidea esistente nelle parti pedonali, ricollocazione di undici alberi negli spazi già esistenti a ricordo dei caduti di Bovisio Masciago nella Grande Guerra.

Ma se le opere dovevano essere concluse per la fine del mese di agosto, i lavori sono in ritardo. "Dei 185mila euro previsti dall’appalto - spiegano dall’opposizione - ne sono stati pagati 92mila, il resto dovrebbe essere in cassa. Si parla di ritardi dovuti alla posa della fibra ottica, che non si è vista. In una recente delibera si evidenzia invece che mancano 19.500 euro per concludere i lavori.

Dove sta la verità? Nel frattempo il centro di Masciago è sottosopra da 8 mesi".

E ancora: "A conclusione dei lavori resterà comunque per sempre lo scempio di aver coperto di catrame la bella piazza storica".

Ed è quello per cui si sta battendo il curatore d’arte Diego Nicolosi, che da giugno ha intrapreso una campagna di raccolta firme a cui hanno aderito anche gli artisti Dario Ballantini e Rajae Bezzaz, inviati di Striscia la Notizia. "L’autunno è alle porte ma i lavori di asfaltatura sono fermi a causa di una perizia di variante supplettiva inerente gli stessi lavori - sostiene Nicolosi -. Nel mentre, il tema “tutela e riqualificazione del centro storico” non spegne l’interesse di cittadini, associazioni e di noti personaggi dello spettacolo.

Nel 2021 avevamo fornito suggerimenti per iscritto al Comune per la stesura della variante al Piano di governo del territorio chiedendo già allora di riqualificare il centro con pavimentazione in pietra e porfido.

In assenza di risposte è stato necessario chiedere l’intervento del Difensore regionale.

Un centro contornato da edifici del 1300 e da residenze di personaggi illustri come la matematica Gaetana Agnesi, corrisponde a ‘un bene storico, culturale e paesaggistico’ e a un ‘teatro a cielo aperto’ che favorisce formazione e incontro, cura del territorio, sviluppo delle arti ed economia commerciale e immobiliare".

Questa asfaltatura sta rendendo il centro una mera via automobilistica, che aumenterà le isole di calore urbano e i rappezzamenti in asfalto, già diffusi nel paese.

Per tutto questo stiamo chiedendo l’intervento del Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano e della Soprintendenza".

Al momento dall’Amministrazione comunale nessun commento.