
Avevano trasformato il loro appartamento in una piantagione di marijuana: arrestati madre, padre e figlio. A mettere i carabinieri sulle loro tracce sono stati i vicini di casa della famiglia, infastiditi dal forte odore di marijuana che ormai aveva invaso l’intera palazzina. Quando i carabinieri di Varedo hanno suonato al campanello dell’appartamento popolare a Bovisio Masciago, hanno scoperto la coltivazione illegale. Genitori e figlio avevano allestito sette serre di marijuana all’interno di tre camere separate: sequestrate 50 piante, oltre un chilo di droga già confezionata e 10mila euro in contanti. Il blitz dei carabinieri è avvenuto venerdì dopo la soffiata di alcuni residenti del condominio.
Già entrando nella palazzina i militari hanno avvertito l’inconfondibile odore della marijuana. Insospettiti, hanno proseguito il controllo all’interno dell’appartamento indicato dai vicini. Le sette serre erano posizionate in tre distinte camere dove all’interno erano presenti 50 piante di erba, 1,3 chili di marijuana già chiusa in pacchi termosaldati, due panetti di hashish, lampade a led e alogene, temporizzatori, fertilizzante, tubi di areazione, misuratori di temperatura, cinque convertitori di energia elettrica, un manuale sulla coltivazione della cannabis e 10mila euro in contanti.
Una piccola piantagione perfettamente organizzata e manutenuta con tutti gli accorgimenti utili a renderla produttiva. I carabinieri di Varedo dopo aver completato tutti i controlli, hanno arrestato in flagranza di reato l’intera famiglia: il figlio di 30 anni, la madre e il padre, rispettivamente di 60 e 53 anni. In Italia si possono comprare i semi di marijuana, è possibile trovarli negli shop online che offrono un’ampia scelta di semi femminizzati. Possono essere acquistati a scopo collezionistico oppure è possibile piantarli, a patto che possa essere dimostrato che la coltivazione viene effettuata a scopi prettamente personali. Questa famiglia ha preso alla lettera la coltivazione, ma la situazione è sfuggita loro di mano.