Pianisti da tutto il mondo al “Rina Sala Gallo“

Il concorso internazionale più antico d’Italia alla 26esima edizione: prove gratuite alla Sala degli Specchi della Villa Reale, gran finale al Manzoni

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di Cristina Bertolini

Torna, dopo la battuta d’arresto pandemica del 2020, la 26’ edizione del Concorso pianistico internazionale Rina Sala Gallo, il più antico d’Italia, dal 1947. Ben 93 i candidati iniziali, tra cui sono stati selezionati 32 partecipanti effettivi, da tutto il mondo.

Appuntamento inaugurale sabato 1 ottobre alle 18, al teatro Manzoni di Monza, con il concerto del pianista Igor Andreev, vincitore dell’edizione 2018 che passerà idealmente il testimone ai nuovi concorrenti, con brani di Beethoven, Debussy e Chopin.

L’ingresso è libero con prenotazione. Dopo i saluti istituzionali, il direttore artistico Vovka Ashkenazy presenterà i membri della giuria. Per celebrare la ripresa, il concorso aggiunge un’altra prestigiosa location: le prove preliminari si svolgeranno nella Sala degli specchi della Villa reale, accessibile gratuitamente per l’occasione.

Mentre il concerto finale si svolgerà sabato 8 alle 17, al teatro Manzoni e la premiazione avverrà subito dopo. I tre finalisti si giocheranno il podio accompagnati dall’Orchestra sinfonica di Milano, diretta da Andrea Oddone.

"Il concorso è un trampolino di lancio importante per i giovani talenti all’inizio della carriera – ricorda Alessandra Garbagnati. presidente dell’Associazione musicale Rina Sala Gallo – ma è anche un’occasione unica di ascolto per il pubblico, di un’ampia parte del repertorio pianistico, con accesso gratuito alle prove, possibile grazie ai nostri sponsor".

Sabato 1 si procederà anche al sorteggio dell’ordine di esecuzione dei candidati per la prima prova che avrà inizio subito domenica 2. Le note della grande musica di Mozart e Haydn risuoneranno nella reggia. Gli orari verranno comunicati attraverso il sito internet e i social network ufficiali.

Le prove saranno trasmesse in diretta streaming sul canale YouTube ufficiale del concorso, raggiungendo anche il villaggio dei malati di Alzheimer “Il Paese ritrovato“. Ogni giorno verranno offerte diverse proposte all’ascolto e i candidati saranno rigidamente selezionati: già nella seconda giornata saranno ridotti a 12, poi a 6 nella terza.

Il concorso prevede 3 premi offerti dal Comune di Monza, Banco di Desio e della Brianza, e dai Rotary club Monza Est e Monza Ovest. Si aggiungono una borsa di studio dell’Associazione musicale Rina Sala Gallo, abbinata al Premio speciale del pubblico; il premio "Omaggio a Bach", il "Premio Chopin"; il premio della critica offerto da Innerwheel Monza e il Premio Giuria studenti, offerto dal liceo musicale Zucchi che mette a disposizione una sua giuria ad hoc, che si affianca a quella dei professionisti, diretta da David Whelton Obe.

"Abbiamo accolto subito l’idea di portare in Villa reale il concorso – spiega Giuseppe Distefano, direttore del Consorzio Parco e Villa – avrebbe dovuto essere al Teatrino, ma non abbiamo completato le pratiche autorizzative".

"A breve verrà costruito a Monza un auditorium - anticipa il sindaco Paolo Pilotto - per dare voce ai professionisti della musica e agli appassionati. La Brianza è sempre più ricca di professionisti della musica, mentre il territorio offre poche occasioni dal punto di vista sistematico, ma ci stiamo lavorando".