
La nuova autostrada
Monza, 17 gennaio 2016 - Tempo di saldi anche sui pedaggi. Gli automobilisti fuggono dall’autostrada più salata d’Italia e Pedemontana corre ai ripari inaugurando una nuova stagione di sconti per cercare di recuperare sui numeri.
L'annuncio è stato pubblicato sul sito della società: lo sconto del 50 per cento, in vigore fino a fine gennaio per promuovere l’utilizzo dell’autostrada, continuerà anche tra febbraio e fine aprile, ma riguarderà solo i clienti "pendolari e abituali".
Il nuovo sconto annunciato riguarda infatti i pedaggi che superano le soglie mensili indicate in una apposita tabella nei mesi di febbraio, marzo e aprile ed è riservato a quanti utilizzano un metodo di pagamento automatico (conto targa o telepass), secondo un principio che punta alla fidelizzazione del cliente. Nel caso brianzolo, per chi viaggia sull’A36 (da Cassano Magnago a Lentate sul Seveso) è necessario superare 32 euro al mese per moto e auto (classe 1), 40 euro per camper e furgoncini (classe 2), 54 per camion e pullman (classe 3) e 59 per i tir (classe 4).
E se la tratta B1 (lunga 7,3 chilometri da Lomazzo a Lentate sul Seveso) costa 1,66 euro per le auto e via via che si sale di categoria 2,08 euro, 2,85 euro e 3,10 euro, significa che lo sconto scatta dopo i primi dieci viaggi andata e ritorno.Inevitabile correre ai ripari per la società dopo la delusione dei risultati dei primi due mesi di esercizio della tratta B1, che a novembre ha portato l’autostrada anche in Brianza. Rispetto alle attese di Apl siamo infatti a un terzo delle previsioni: 13.300 veicoli al giorno registrati a dicembre contro i 38.631 fissati come obiettivo.Si tratta del 34 per cento del previsto, la quota più bassa registrata sui lotti realizzati finora, anche se non va meglio altrove. Sulla tangenziale di Como, per esempio, passano solo 8.000 veicoli al giorno contro i 22mila previsti.
E la politica tariffaria, contestata da più parti, a cominciare dallo stesso governatore della Lombardia Maroni, è il principale problema per i pendolari e per il piccolo trasporto locale su gomma. Non solo: il farraginoso meccanismo di registrazione al sistema conto targa, già denunciato da Federconsumatori (l’autostrada non ha caselli e l’adesione al pagamento con addebito automatico dà diritto alla riduzione del 50 per cento fino al 31 gennaio e poi ai nuovi sconti fino ad aprile) scoraggia ulteriormente gli automobilisti. E poiché il meccanismo di finanziamento dell’opera, che per ora ha attinto solo a fondi pubblici, si basa sulle entrate, se gli utenti fuggono è inevitabile rivisitare al ribasso l’intero progetto. I cantieri sono arrivati in Brianza: servono 3 miliardi per concludere i lavori.