Un grosso spavento. A.B. attende il treno in arrivo sul binario 1. È sotto la pensilina del primo marciapiede. Sono le 10.27 circa. È tranquillo, vicino ad altri passeggeri quando all’improvviso avverte un rumore sopra la sua testa, come qualcosa che scricchioli ma fa appena in tempo ad alzare lo sguardo che viene investito da qualcosa di duro. La pensilina di latero cemento ha appena ceduto. La copertura della poensilina è appena stata sfondata. Come si scoprirà nelle ore successive, alla pensilina al primo marciapiede della stazione ferroviaria c’è un problema di infiltrazioni, altri passeggeri lo avevano già segnalato proprio nei giorni scorsi al comparire di alcune piccole pozze d’acqua su ambedue i lati della stazione.
Proprio le infiltrazioni, se confermate dai tecnici, hanno probabilmente provocato il distacco di alcuni calcinacci, che a loro volta hanno sfondato il tetto della pensilina. Ed è proprio quest’ultimo a essere finito addosso ad A.B. un egiziano di 34 anni residente a Cinisello Balsamo. Grande spavento, ma per fortuna nessuna grave conseguenza rispetto a quanto temuto. Il nordafricano è stato colpito in diversi punti sulla parte sinistra del corpo, “multitrauma” la dicitura corretta, ma nessuno vitale. Braccia e gambe soprattutto, ma testa è stata fortunatamente risparmiata. L’ambulanza inviata in codice rosso assieme a un’auto medica lo ha trasportato in un più rassicurante codice giallo al pronto soccorso dell’ospedale San Gerardo di Monza, dove è arrivato alle 11.12 e fino a ieri pomeriggio inoltrato è stato sottoposto a una serie di esami per escludere conseguenze preoccupanti. Sul posto sono intervenuti anche la polizia ferroviaria e i vigili del fuoco di Monza.
Intanto Rfi, Rete Ferroviaria Italiana, ha bloccato i treni. O meglio, per essere più precisi, è stata interrotta la circolazione ferroviaria (completamente) sia verso Milano che per le diramazioni Bergamo e Lecco. Nessun problema strutturale, precisano da Rfi, semplicemente è stato necessario ripristinare le condizioni di sicurezza del primo marciapiede, quello dove si è verificato l’episodio. Il transito (ma non la fermata) è stato ripristinato soltanto a partire dalle 15.30. I tecnici di Rfi hanno peraltro cominciato immediatamente a lavorare sul posto per comprendere le ragioni di quanto accaduto. E, allo stesso tempo, per ripristinare le condizioni di sicurezza del marciapiede. Ieri è stato fatto in modo che dal binario 1 circolassero solo convogli in transito, mentre quelli che dovevano fernarsi sono stati dirottati sugli altri binari. Del resto, anche la stazione di Monza, come per parecchie altre sul territorio lombardo, è stata oggetto negli ultimi anni di un profonda opera di ristrutturazione che ne ha modificato e abbellito il volto oltre che la comodità.