
Più di 500 genitori a confronto in Villa Zoia con Google, Tik Tok, AgCom e Università Bicocca per i “Patti...
Più di 500 genitori a confronto in Villa Zoia con Google, Tik Tok, AgCom e Università Bicocca per i “Patti digitali”. Regole condivise per gestire l’età del primo cellulare ed evitare gli abusi. È nato tutto da una rete dal basso che si ritrova nell’ateneo milanese e che sta facendo scuola nel Paese. Ma cosa sono i patti? "Regole liberamente condivise da famiglie, nonni, insegnanti, figure educative di una comunità sulla tecnologia in genere". Un’esperienza ormai diffusa in Italia: 108 sono già stati avviati, 18 sono in arrivo, 14 le regioni coinvolte. "Un passo in avanti verso quella cultura educativa del ‘villaggio’ che protegge e guida i ragazzi nella loro crescita e nella conoscenza del mondo, anche da questo punto di vista – spiega il sindaco di Concorezzo, Mauro Capitanio –. L’invito per le famiglie è a sottoscriverli cogliendo un’opportunità preziosa che, a livello nazionale, tante città stanno cercando di attuare in un’ottica di corresponsabilità". L’iniziativa aiuta anche ad aprire il dialogo fra chi si occupa di giovani e gli adolescenti stessi. All’incontro anche Marco Gui, docente di sociologia dei media. "Tutto è partito da gruppi di genitori e qualche volta da scuole che si sono coordinate per gestire alcuni passaggi dell’educazione digitale a partire dall’arrivo dello smartphone – sottolinea –, creando norme sociali che mancavano. Il principio chiave dell’educazione digitale è sì alla tecnologia ma nei tempi giusti. Serve un accesso graduale a seconda della fase di sviluppo delle bambine e dei bambini e una comunità".
Nel centro brianzolo se ne è discusso con i giganti del web, i genitori hanno potuto confrontarsi con i protagonisti della rete. "Purtroppo la sensibilità di mamme e papà in questo campo si accende troppo spesso solo a fronte di episodi di cyberbullismo, pedopornografia, ludopatia o truffe – dice il primo cittadino -. È fondamentale arrivare molto prima. Grazie all’Istituto Marconi che ci ha coinvolti in questo cammino".
Bar.Cal.