
di Cristina Bertolini
L’AutPop Festival diventa un appuntamento fisso. Il dj set inclusivo che al termine del Gran premio ha coinvolto 12 deejay famosi affiancati alla consolle da persone diversamente abili delle associazioni Facciavista e Il Veliero, ha conquistato la città e i tifosi della Formula 1. "Con l’assessore al Welfare Egidio Riva – anticipa Matteo Perego, presidente di Facciavista – abbiamo deciso di farne un appuntamento fisso nel periodo prenatalizio e durante il FuoriGp. I ragazzi hanno interagito con entusiasmo con il pubblico e i professionisti. Da questo primo esperimento di formazione da deejay, pensiamo di organizzare per loro un corso annuale che possa aprire le porte alla professione". Facciavista offre esperienze di arte visiva ai ragazzi con autismo e Il Veliero Monza ha costituito una Compagnia teatrale di ragazzi disabili. L’obiettivo di questo primo esperimento era promuovere l’inclusione sociale e celebrare la diversità, fornendo un palcoscenico a persone autistiche e con la sindrome di Down per esprimere la propria passione per la musica e mostrare il loro talento. Nelle scorse settimane i ragazzi di Facciavista hanno studiato insieme ai deejay professionisti acquistando familiarità con consolle, campionatore e Groove Box, mixer. Mentre i ragazzi del Veliero, già ampiamenti abituati a tenere la scena, hanno preparato cori e coreografie. "L’evento non è stato soltanto una piattaforma di espressione artistica per le persone con disabilità – tiene a sottolineare Matteo Perego –, ma anche un’occasione per sensibilizzare il pubblico sulla necessità di una società inclusiva, in cui tutte le persone, indipendentemente dalle loro capacità, abbiano l’opportunità di partecipare appieno alla vita sociale e culturale. La sinergia tra i deejay e i partecipanti con abilità diverse ha emozionato e coinvolto il pubblico presente".
I ragazzi di Facciavista hanno seguito un corso per Dj di un paio di mesi, acquisendo anche nozioni di ritmica e di ascolto musicale, per identificare gli accenti da evidenziare con gli strumenti elettronici. Un corso più approfondito partirebbe già da fine settembre, per durare dai 4 ai 6 mesi, sempre per un paio di volte alla settimana. Sono vari i livelli di preparazione che permettono di scoprire, poco a poco, i segreti della consolle. Durante la serata è stata avviata anche una lotteria: la vendita dei biglietti proseguirà fino al 7 ottobre e poi verranno estratti i numeri vincenti. Il ricavato contribuirà alla riqualificazione di Villa Valentina a Monza, affinché diventi uno spazio aperto alla comunità e a disposizione per realtà sociali attive sul territorio di Monza e Brianza.