GABRIELE BASSANI
Cronaca

Palazzo Borromeo. Operazione colore alla Sala del Castello

Via ai lavori di pulizia e recupero degli affreschi

Palazzo Borromeo. Operazione colore alla Sala del Castello

Sono iniziati in questi giorni i lavori di restauro nella Sala del Castello di Palazzo Arese Borromeo. Con un investimento di circa 170mila euro, l’amministrazione comunale ha avviato il recupero degli affreschi di una delle sale più significative dello storico palazzo cesanese.

La sala fa parte di una zona di grande rappresentanza del Palazzo che si affaccia sul cortile d’onore principale, ad est, verso la Loggia: una volta completati i lavori di restauro la cui durata è prevista in poco più di 4 mesi, si andrà ad ampliare e migliorare anche l’offerta culturale e turistica per i numerosi visitatori del Palazzo.

Secondo le prescrizioni della Soprintendenza, i lavori alle pareti affrescate della sala sono iniziati successivamente a quelli che hanno interessato la messa in sicurezza del soffitto ligneo. "Palazzo Arese Borromeo – sottolinea il sindaco di Cesano Maderno Gianpiero Bocca – è il centro nevralgico dell’attrattività culturale e turistica della città. Guardiamo al nostro gioiello storico con gli occhi di chi ha il dovere di tutelare un patrimonio inestimabile, curarlo e valorizzarlo attraverso interventi strutturali che possano garantire longevità e bellezza, ma anche con l’organizzazione di eventi per richiamare visitatori dalla Brianza e dalla Lombardia".

"Questi lavori – aggiunge Bocca – sono fondamentali perché, al loro completamento, ci daranno la possibilità di esaltare maggiormente una parte degli affreschi presenti nella Sala del Castello che custodisce storia, arte, cultura e tradizione grazie ad una articolata scenografia con quattro grandi dipinti, due raffiguranti il nostro Palazzo, uno i feudi del basso Verbano e l’altro il celebre Castello Sforzesco di Milano. Una sala unica nel suo genere, a cui l’amministrazione comunale ridarà luce e splendore con gli interventi programmati". Durante i lavori di restauro verrà posta particolare attenzione alla fase di pulitura delle superfici dipinte anche attraverso la valutazione di diversi materiali e tecniche con campionature specifiche finalizzate ad individuare la migliore procedura.

Gli interventi in sintesi saranno di pulitura, consolidamento, stuccature, rasature ed eventuali integrazioni pittoriche. "È un lavoro che parte dopo una attenta attività di diagnostica e valutazione da parte dei professionisti incaricati attraverso l’analisi visiva – spiega l’assessore ai Lavori pubblici Manuel Tarraso – con il supporto delle videoendoscopie, analisi strumentale finalizzata alla determinazione del degrado strutturale e rilievi dell’umidità. A seguito delle risultanze delle lunghe verifiche sono stati stabiliti gli interventi da apportare per il consolidamento del solaio, propedeutici al restauro dei dipinti murali e degli affreschi presenti nella Sala del Castello. Si interverrà, dunque, anche con il rinforzo ed il consolidamento delle strutture lignee ammalorate".