ALESSANDRO CRISAFULLI
Cronaca

Banchine basse e ascensori fuori uso: a Desio la stazione dei treni è un percorso a ostacoli

L’associazione “Abbatti le Barriere” denuncia disagi, percorsi tortuosi e degrado, mostrando a sindaco e assessori cosa vuol dire cercare di prendere un convoglio se si è in carrozzina

Il gruppo di cittadini “Abbatti le Barriere” ha ottenuto un incontro con gli amministratori alla stazione ferroviaria di Desio

Il gruppo di cittadini “Abbatti le Barriere” ha ottenuto un incontro con gli amministratori alla stazione ferroviaria di Desio

Desio (Brianza) – “Prendere un treno dovrebbe essere un servizio accessibile a tutti, ma alla prova dei fatti, a Desio, non lo è...". Un gruppo di persone con varie disabilità, costrette alla sedia a rotelle, nei giorni scorsi ha fatto vedere al sindaco Simone Gargiulo e agli assessori Martina Cambiaghi (lavori pubblici) e Fabio Sclapari (politiche sociali) quali siano le criticità per chi, come loro, vorrebbe solo poter prendere un treno.

"Barriere che per noi diventano talvolta insormontabili", hanno detto, esprimendo tutta la loro frustrazione. L’appuntamento è stato possibile grazie al gruppo “Abbatti le Barriere”, che a luglio aveva inviato una mail all’Amministrazione comunale per chiedere un confronto. Per far toccare con mano le difficoltà che incontrano quotidianamente i fruitori della linea Milano Como-Chiasso a causa dei mancati adeguamenti infrastrutturali della stazione, in particolare l’altezza della banchina e l’assenza di ascensori. La richiesta, "per rendere palese la situazione di inaccessibilità in cui si trova la stazione di Desio", si è concretizzata nei giorni scorsi. Ciascuno dei presenti ha mostrato il passaggio dei treni, sottolineando che nemmeno quelli nuovi, a causa della banchina troppo bassa, possono essere presi da una persona in sedia a rotelle "e sono molto difficoltosi da prendere per chiunque abbia delle stampelle, un passeggino, un deambulatore, una bicicletta".

"Un altro enorme problema - spiega Iaia Piumatti, fra i promotori dell’iniziativa - è l’accesso alla stazione e il cambio di binario che prevede che si percorra tutta la discesa verso via 25 Aprile, poi via Tagliabue passando sotto il ponte e si risalga dalla rampa con due salite, tra l’altro in pessime condizioni: tutto il percorso prevede circa 8 minuti a piedi, cronometrato camminando a un passo normale; con una sedia a rotelle, significa il doppio del tempo".

I lavori spettano a RFI (Rete Ferroviaria Italiana), "ma la richiesta di Abbatti le Barriere - spiegano - è che il sindaco e gli assessori se ne facciano portavoce presso RFI e Regione Lombardia. Il patrimonio della stazione è da considerarsi doppiamente importante perché è l’unica stazione soprelevata funzionante al mondo e anche una delle più antiche ancora in uso sul territorio nazionale". L’impegno dell’Amministrazione comunale è stato immediato e convinto, con l’assessore Cambiaghi che si è mobilitata con la Regione. "Continueremo a vigilare sull’accessibilità e le condizioni di incuria e abbandono di rifiuti nella zona limitrofa alla stazione - aggiunge il gruppo - sempre di pertinenza di RFI; il sindaco si è già fatto carico, in questi giorni, di ridisegnare le strisce del parcheggio per disabili".