Omicron 2 sempre diffusa ma il sistema regge

Paolo Bonfanti, direttore Malattie Infettive: "Stazionaria la situazione dei pazienti ricoverati per Covid, i nuovi ingressi in media 10 alla settimana"

Migration

"La variante Omicron 2 è molto contagiosa e continua a essere molto diffusa nella popolazione, ma, soprattutto grazie ai vaccini, non mette in crisi il sistema sanitario". Riassume così questa fase della pandemia di Covid-19 Paolo Bonfanti, direttore dell’Unità operativa di Malattie infettive dell’Asst Monza, nell’ultimo aggiornamento diffuso dall’azienda socio sanitaria territoriale brianzola.

"La situazione dei pazienti ricoverati per Covid alla Asst di Monza è sostanzialmente stazionaria – spiega il primario – frutto di un equilibrio tra nuovi ingressi e dimissioni. I nuovi ingressi sono in media 10 alla settimana: un numero molto inferiore a quello osservato nel pieno delle ondate pandemiche, quando si raggiungevano anche i 40-50 ricoveri la settimana – ricorda Bonfanti – ma ancora significativo, segno che il virus continua a circolare nella popolazione", tiene a sottolineare l’infettivologo.

"Anche la settimana scorsa in Lombardia si è infatti superato il tasso di incidenza di 500 casi positivi al tampone per 100mila abitanti. Si tratta di una incidenza ancora alta – avverte il medico – Tuttavia, come si vede dal numero dei ricoveri, l’impatto sulle strutture sanitarie è modesto e i ricoveri in Terapia intensiva sono pressoché assenti".

Nella settimana dal 28 marzo al 3 aprile l’Asst monzese conta, come nei 7 giorni precedenti, zero ricoverati per Covid-19 in Terapia intensiva. Si registrano invece 27 pazienti in Malattie infettive, 2 in Pneumologia (sub intensiva) e 12 in altri reparti, per un totale di 41 degenti, di età media 74 anni. Nel periodo in esame hanno avuto accesso al Pronto soccorso 1.946 pazienti, di cui 173 con sintomatologia Covid, 9 dei quali ricoverati.

I decessi della settimana sono stati 2. Dal 21 al 27 marzo i ricoverati erano stati 36, età media 73 anni, di cui 23 in Malattie infettive, 3 in Pneumologia (sub intensiva) e 10 in altri reparti. In Pronto soccorso si erano presentati 1.875 pazienti, di cui 183 con sintomatologia Covid, 11 dei quali ricoverati. Sempre 2 i morti.

I dati epidemiologici e gli aspetti clinici del Covid sono stati al centro di un convegno organizzato dall’Ordine dei medici chirurghi e odontoiatri della provincia. L’occasione di fare il punto sulla gestione dell’emergenza.

"A distanza di due anni, l’Ordine ha ravvisato la necessità di fare il punto su come si è sviluppata la pandemia sul territorio, su come è stata curata sia a livello territoriale ed ospedaliero e sulle attuali linee di indirizzo sulla sua terapia", ha sottolineato il presidente Carlo Maria Teruzzi.