Omaggio a Pasolini in 40 foto realizzate da Dino Pedriali

In mostra ai Musei Civici, le immagini dovevano essere inserite in “Petrolio”, morì prima di visionare i provini

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di Marco Galvani

"Pasolini. Anima e Corpo". Nel centenario della nascita di Pier Paolo Pasolini i Musei Civici di Monza rendono omaggio al grande intellettuale attraverso una mostra curata da Elio Grazioli che raccoglie una selezione di scatti di Dino Pedriali. Quaranta fotografie provenienti dalla collezione della Fondazione Luigi Rovati, risalenti all’ottobre 1975, che raccontano l’intima quotidianità del Pasolini scrittore e artista, tra le sue due case di Chia e Sabaudia. Pedriali fu chiamato da Pasolini in persona per eseguire, in due sessioni di due giorni ciascuna, un servizio fotografico che, secondo il fotografo, il grande intellettuale avrebbe voluto inserire in ‘Petrolio’, suo ultimo romanzo, uscito postumo. Pasolini non vide mai quelle fotografie: l’appuntamento per visionare i provini era previsto per il 2 novembre 1975, il giorno in cui il suo corpo fu ritrovato al Lido di Ostia. Le immagini mostrano la vita dell’eclettico Pasolini immortalato mentre scrive, corregge, disegna, ma anche nelle sue passeggiate per le strade. Pasolini concede infine all’osservatore di entrare nell’intimità della propria stanza, dove viene fotografato nudo mettendo in scena una studiata sorpresa e fingendosi inconsapevole della presenza dell’occhio esterno, una situazione studiata a tavolino affinché gli scatti potessero apparire ‘rubati’. La mostra sarà visitabile da sabato al 4 settembre (mercoledì 15-18; giovedì 15-18 e 20-23; venerdì, sabato, domenica e festivi 10-13 e 15-18). Biglietti 6 e 4 euro.