Occhio ai giardini con 12 telecamere

È il progetto da 115mila euro avanzato dal Comune. Obiettivo ottenere il co-finanziamento regionale

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di Martino Agostoni

Il sistema di videosorveglianza punta verso i giardini pubblici con un progetto dell’Amministrazione comunale che punta a far arrivare la rete di telecamere gestite dalla polizia locale in 12 aree verdi e parchetti urbani della città. Si tratta di un progetto per l’acquisto e l’installazione di 31 telecamere, tutte di ultima generazione e con trasmissione wireless delle immagini alla centrale operativa dei vigili, dal costo di poco più di 115mila euro che il Comune vorrebbe farsi finanziare dalla Regione. È di metà marzo la pubblicazione da parte del Pirellone del bando per il cofinanziamento – con un massimo di 80mila euro per singolo contributo - di impianti di videosorveglianza nei parchi comunali con l’obiettivo di aumentare la sicurezza urbana e a cui l’Amministrazione comunale ha deciso la scorsa settimana di partecipare. Tra le 12 aree individuate ci sono anche alcuni dei punti critici della città, dove sono frequenti situazioni di degrado, spaccio e microcriminalità. Tra questi il giardino tra le vie Artigianelli e Gramsci dove è prevista l’installazione di 2 telecamere oppure i due giardini di via Visconti, quello con via Grassi con 4 telecamere e quello lungo la ferrovia con 6 telecamere. Poi il progetto prevede di portare la videosorveglianza nei giardini di via Messa (5 telecamere), di via Gadda (2 telecamere), di via Piero della Francesca (2 telecamere), via Monte Sabotino (2 telecamere), di via San Rocco e Dei Prati (2 telecamere), di via San Fruttuoso (2 telecamere), di via Tevere (1 telecamera), di via Monte Bisbino (2 telecamere) e di via Calatafimi (1 telecamera). La partecipazione del Comune al bando regionale segue la stessa linea di allargamento della videosorveglianza pubblica iniziata nel 2021 quando l’Amministrazione comunale ha preparato un progetto simile per sfruttare, in quell’occasione, i finanziamenti dei “Patti di sicurezza urbana” promossi da Anci con il ministero dell’Interno per contrastare degrado e microcriminalità. Si tratta di un progetto da 83mila euro per portare la rete di telecamere in 6 zone periferiche: alla Boscherona, a Sant’Albino in piazza Pertini e in via Guardini, in viale Libertà, in via Buonarroti e in via Ramazzotti.