ALESSANDRO CRISAFULLI
Cronaca

Nuovi raid all’ex Centro Stile . I democratici all’attacco:: "Dovete fermate il degrado"

Polemica a due anni dall’ordinanza per il divieto di ingresso nell’area dell’edificio pericolante "La recinzione è ormai diventata un groviera che rende l’accesso facile a chiunque".

Nuovi raid all’ex Centro Stile . I democratici all’attacco:: "Dovete fermate il degrado"

Nuovi raid all’ex Centro Stile . I democratici all’attacco:: "Dovete fermate il degrado"

Ancora abbattimenti e buchi nelle recinzioni. Ancora blitz e raid all’interno della struttura da parte di sconosciuti, segnalazioni e polemiche dei residenti e discussione in consiglio comunale. Per cercare, per l’ennesima volta, una soluzione concreta. Torna all’ordine del giorno la situazione dell’ex Centro Stile che svetta in piazza Giotto, nel quartiere di San Giorgio.

Il Pd ha deciso di riaccendere i riflettori sul grande mostro abbandonato, chiedendo lumi all’amministrazione comunale. Anche perché sono passati ormai due anni dall’ordinanza del Comune per il divieto di ingresso nell’area dell’edificio pericolante e pericoloso. "Nonostante i recenti provvedimenti e i proclami dell’amministrazione, continua a essere di perdurante degrado", sottolinea Jennifer Moro, ex vicesindaca e prima firmataria dell’interpellanza che arriverà nella prossima seduta del parlamentino locale. Nei giorni scorsi è stato fatto anche un reportage fotografico della situazione, da parte del Pd, per rendere ancora più evidente le condizioni della recinzione: "Nell’agosto del 2022 il sindaco ha firmato una ordinanza – ricordano i firmatari del documento – ma la recinzione si presenta fatiscente e divelta in diversi punti tanto da rendere facilmente accessibile l’ingresso all’immobile. E infatti molte persone continuano ad entrare, nonostante l’ordinanza emessa". Una situazione di degrado "inaccettabile", viene definita, "in quanto continua a creare grossi problemi per la vivibilità del quartiere; con la necessità di intervenire quanto prima anzitutto per il ripristino della recinzione, senza dover attendere l’intervento della proprietà a cui, ovviamente, saranno da attribuire i costi del ripristino". "Ora che sono all’opposizione, quelli del Pd propongono soluzioni ai problemi che non hanno mai saputo o voluto risolvere nei dieci anni in cui hanno amministrato – replica il vicesindaco Andrea Villa –. Questa maggioranza è riuscita a mettere un punto fermo che potrà essere decisivo. A dicembre il consiglio comunale ha approvato una delibera che ha dichiarato di pubblico interesse la sua riqualificazione. Ciò significa che se entro tre anni non verrà presentato un progetto, l’amministrazione comunale avrà la facoltà di abbattere l’immobile e rivalersi delle spese sulla proprietà. Ci sono in corso delle trattative tra la proprietà e degli operatori, aspettiamo che si concludano, è una questione delicata, che va affrontata con misura e più maturità. Anche da parte di chi ha il compito di amministrare lo stabile nel garantirne la sicurezza e rispettando l’ordinanza del sindaco".