ALESSANDRO CRISAFULLI
Cronaca

Nuova vita alla casa del Papa. Polo culturale, Rsa e alloggi sociali

Ok al cambio di destinazione d’uso, l’ex dimora di Achille Ratti sarà trasformata e riqualificata

Nuova vita alla casa del Papa. Polo culturale, Rsa e alloggi sociali

Nuova vita alla casa del Papa. Polo culturale, Rsa e alloggi sociali

Nuova vita per la Casa Natale di Pio XI. La strada, adesso, è spianata. E il grande edificio nel cuore del centro storico, a due passi dalla basilica, semi-abbandonato da anni, può finalmente puntare alla rinascita. Con un grande progetto destinato a trasformarlo in un epicentro per la comunità. Durante l’ultimo Consiglio comunale, l’Amministrazione ha dato il via libera alle richieste di cambio di destinazione d’uso (che era per luoghi di culto e servizi religiosi) avanzate dalla Fondazione Casa Natale Pio XI, proprietaria dell’immobile dove nacque Achille Ratti.

"È stato approvato un provvedimento che permette di dare il via alla riqualificazione della Casa Natale di Papa Pio XI - esulta il vicesindaco Andrea Villa - che diventerà un centro di promozione culturale e socio assistenziale. Un risultato importante, che arriva proprio in questo momento storico per la nostra città". Una residenza per malati di Alzheimer con 20 posti letto e una serie di alloggi (18 in totale, 10 monolocali, 7 bilocali e 1 trilocale) per rispondere all’emergenza abitativa per diverse tipologie di persone e nuclei: anziani, famiglie in condizioni di disagio, mamme con bambini in difficoltà, ma anche alloggi in condivisione per giovani studenti e lavoratori fuori sede. E ancora due grandi sale polifunzionali e i nuovi spazi per il Museo e il Centro internazionale Studi Pio XI. Il progetto di rinascita promosso dalla Fondazione, atteso ormai da vent’anni, dopo il trasferimento altrove del liceo artistico e linguistico, è stato chiamato “Grace Desio” e dovrebbe essere messo in atto da una cooperativa sociale.

Una parte dell’immobile è tutelata dalla Soprintendenza e verrà riqualificata, mentre un’altra sarà demolita e ricostruita. Sarà realizzato un parcheggio interrato con 27 posti e altri 5 nel piazzale esterno. Il progetto promette "un ampliamento dell’offerta di servizi dedicati agli anziani, offrendo una dimensione di comunità e un’assistenza continua a chi vive da solo; un impatto socio-economico positivo sul territorio, data la previsione dell’assunzione di personale sanitario, amministrativo, tecnico e dedicato alla manutenzione degli edifici; un indotto che porterà a una ricaduta concreta sulle attività economiche e commerciali della zona in cui è collocato". Di certo è destinato a cambiare il volto di una ampia fetta del centro storico facendo rinascere una struttura di assoluto prestigio e rilievo che non è mai stata valorizzata come merita.