Nuova beffa per i lavoratori del call center a Concorezzo: Mediobanca viola le norme

Lavoratori di Network Contacts a Concorezzo abbandonati da Mediobanca: due società assumeranno con condizioni economiche peggiori. Slc-Cgil, Fistel-Cisl e Uilcom-Uil denunciano violazioni di norme.

Nuova beffa per i lavoratori del call center

Nuova beffa per i lavoratori del call center

Una delle tre società sparisce e un’altra non garantirà le stesse condizioni economiche di oggi. Torna a navigare in pessime acque la vertenza di Network Contacts, il call center di Concorezzo abbandonato da Mediobanca per il quale era scattata la clausola sociale. Il passaggio cioè con tutte le garanzie normative e di stipendio ai nuovi gestori dei 41 operatori rimasti, la gran parte donne (15 nel frattempo hanno rassegnato le dimissioni). Ieri, all’ennesimo incontro fra le parti il nuovo colpo di scena. "Covisian non è più della partita, Customer Digital Solution assumerà a Sesto San Giovanni 11 persone con l’inquadramento delle Telecomunicazioni – spiegano Slc-Cgil, Fistel-Cisl e Uilcom-Uil –. Numero Blu invece prenderà 30 lavoratori di cui i 12 a Legnano e 18 a Milano, rispettivamente a distanza di 40 e 25 da Concorezzo, con un contratto non sottoscritto dalle organizzazioni datoriali e sindacali più rappresentative". "Mediobanca che declina nella sua mission l’obiettivo di coniugare redditività e competitività con il rigoroso rispetto dell’etica professionale – aggiungono i sindacati – invece di fare un cambio di appalto nel pieno rispetto della legge mette gli operatori di Network Contact davanti a un bivio: scegliere se essere licenziati il prossimo 25 ottobre, o continuare con meno soldi e più spese ogni giorno da affrontare per il tragitto. Ci opporremo con ogni mezzo alo scenario che si profila, a partire dalla denuncia delle violazioni di norme". Tutto è cominciato ad agosto, quando il colosso bancario ha cancellato la fornitura.

Bar.Cal.