Nova ora punta sull’agricoltura

Aperto il bando per assegnare 4 maxiappezzamenti: 85mila metri quadri comunali pronti per i giovani

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di Alessandro Crisafulli

Valorizzare il territorio in tutte le sue zone, salvaguardandone l’aspetto ambientale, attraverso l’agricoltura. Dando spazio soprattutto ai più giovani che vogliono cimentarsi in questa attività, riscoprendola e innovandola con le proprie idee. È la scelta del Comune di Nova Milanese, che così vuole dare respiro al territorio, che come noto è molto urbanizzato. In questa direzione nei giorni scorsi l’Amministrazione ha approvato e pubblicato un bando per la concessione in affitto di terreni destinati all’agricoltura: quattro appezzamenti, nello specifico, per un totale di oltre 85 mila metri quadri.

Una fetta considerevole di Nova, che verrà quindi riqualificata attraverso una serie di colture: "Abbiamo già fatto quest’operazione ad esempio con i giovani dell’Ortofficina in via Fiume – spiega il sindaco Fabrizio Pagani – e intendiamo riproporla, per valorizzare ulteriormente il territorio. Crediamo che sia una soluzione interessante e utile per tutti".

Con un focus specifico sui giovani, appunto, che possono portare una ventata di aria fresca, creandosi un lavoro e generando un impatto positivo sulla comunità. Sono numerosi infatti i casi di ragazzi e ragazzi che hanno creato società, cooperative o startup, negli ultimi anni, per ammodernare l’agricoltura o per puntare su qualche coltivazione di nicchia. Sono ammessi a partecipare alla gara, infatti, come scritto nel Bando, "coltivatori diretti, imprenditori agricoli professionali, altri tipi di imprenditori agricoli singoli o associati, nonché giovani che individualmente o in forma societaria intendano costituire e avviare un’impresa agricola".

Le aree in questione fanno parte del patrimonio disponibile del Comune: una di 18.700 metri quadrati tra le vie Diaz e Locatelli, una di 5.900 metri sul lato est di via Diaz (confine con Desio), ricompresa nel Piano di Governo del Territorio tra le "Aree verdi di valore paesaggistico-ambientale di connessione"; la terza di 19.400 metri posta al termine della via degli Orti (anch’essa al confine con Desio); infine l’ultima e più estesa, di 41mila metri, sul lato sud della stessa via degli Orti. Il contratto agrario avrà la durata di sei annate agrarie, dalla primavera 2023 sino al 30 ottobre 2027. Il canone annuale a base d’asta è di 3825 euro. Le domande vanno presentate in Comune entro il 21 ottobre. Mercoledì 26 ottobre si svolgerà poi la gara pubblica che porterà all’assegnazione. "I terreni – rassicura il Comune nel Bando - sono immediatamente utilizzabili".