REDAZIONE MONZA BRIANZA

"Non votate quella variante o arriverà una colata di cemento"

In tempo di variante al Piano di Governo del territorio, il Coordinamento dei comitati e delle associazioni di Monza (ben 17 gruppi di tutti i quartieri) rivolge un appello ai consiglieri comunali, di tutti gli schieramenti politici, perché non proceda all’adozione della variante “normativa” al PGT vigente, in discussione in Consiglio comunale. Tale variante scardina la logica e il progetto del PGT vigente che già lascia intravedere nuove colate di cemento sulle aree dismesse, ma anche su aree libere, eliminando le norme che regolamentano l’edilizia. L’aggiornamento, fanno osservare i comitati, prefigura un incontrollato aumento della funzione residenziale (e delle relative volumetrie) consentendo anche la riduzione della dotazione di servizi. Nel luglio 2019 la Giunta comunale aveva aderito al “Green City Network”: una dichiarazione in 10 punti per l’adattamento delle città ai cambiamenti climatici, tra cui "fermare l’impermeabilizzazione e il consumo di nuovo suolo …".

"Invece sono stati cancellati tutti i riferimenti normativi alla rete ecologica - scrivono i comitati - i riferimenti ai Parchi locali di interesse sovracomunale (PLIS). Anche per il Parco di Monza è stata cancellata la norma che impedisce nuove edificazioni". La variante che cambierà il volto di Monza non è stata presentata alle 10 Consulte cittadine. Il documento “Le città nella città” viene citato nelle norme del Piano dei servizi; si dice che "verrà aggiornato periodicamente", ma non se ne conoscono i contenuti. Inoltre i cittadini fanno notare che il Consiglio Provinciale di MB, ad aprile 2021 ha adottato la variante al PTCP (Piano territoriale di coordinamento provinciale) per l’adeguamento dei PGT comunali alla soglia regionale di riduzione del consumo di suolo. Perciò, a breve, la variante in discussione in Consiglio sarà tutta da rifare, perché anche Monza dovrà adeguare il proprio PGT al Piano territoriale regionale e a quello provinciale, volti a ridurre il consumo di suolo almeno del 50%.

"Ciò che occorre oggi - raccomandano i comitati civici ai consiglieri - è una variante generale (cartografica e normativa) al PGT vigente, che si muova verso uno sviluppo veramente sostenibile del territorio, per migliorare la qualità della vita dei cittadini di Monza. L’impressione è che invece questa maratona imposta al Consiglio comunale avrà come unico effetto quello di far prevalere l’interesse di alcune decine di immobiliari su quello dell’intera collettività. Quindi, chiediamo ai Consiglieri comunali di non adottare la variante".

C.B.