ALESSANDRO SALEMI
Cronaca

"Non vogliamo il trasferimento". Ufficio Strade, presidio di protesta

Presidio del sindacato Usb per dire no al trasferimento degli operai delle strade a Monza Mobilità. Ieri la sigla sindacale...

Gianni Romano dell’Usb in prima fila al presidio in municipio

Gianni Romano dell’Usb in prima fila al presidio in municipio

Presidio del sindacato Usb per dire no al trasferimento degli operai delle strade a Monza Mobilità. Ieri la sigla sindacale ha indetto un sit-in di protesta davanti al Comune, per chiedere che i 6 dipendenti comunali che si occupano della manutenzione stradale non vengano passati alla società in house del Comune. Quella dell’Amministrazione comunale non è stata in realtà un’imposizione, ma una proposta. Ai 6 dipendenti è stata data la possibilità di scegliere se passare in servizio alla partecipata con un contratto privatistico che prevede qualche ora in più di lavoro ma meglio retribuito, o se rimanere in forza al Comune con il contratto da dipendente comunale. Dietro alla proposta, c’è la volontà di passare gradualmente il servizio di manutenzione strade a Monza Mobilità. Sulla scelta polemizza però il sindacato Usb, parlando di "ennesimo tentativo di esternalizzazione di un servizio fondamentale per i cittadini monzesi". Sul tema, un paio di mesi fa, si era espressa l’assessora alla Mobilità Irene Zappalà, rassicurando sul fatto che in ogni caso Monza Mobilità è una società al 100% partecipata dal Comune e precisando "che l’Amministrazione non vuole assolutamente spostare le persone in maniera coatta, ma offrire loro solo una possibilità diversa". Concetto che i sindacalisti dicono di aver avuto ribadito anche ieri dal sindaco Paolo Pilotto, che si è intrattenuto insieme a loro fuori dal Comune per una ventina di minuti. Qualche ora, in municipio si è tenuto un incontro tra amministrazione comunale e sigle sindacali (Usb esclusa). Da questo è emerso come "la parte pubblica abbia accettato la richiesta degli operai e dei sindacati di far rimanere i lavoratori alle dipendenze del Comune di Monza", fa presente Gianni Romano, rappresentante di Usb Monza, precisando però che "gli operai saranno convocati dall’amministrazione per la conferma e per proporre eventuali altri uffici per la ricollocazione". Insomma, una vittoria che ai sindacalisti pare monca. "Da copri buche diventeranno copri buchi del personale comunale".

Alessandro Salemi