Non ci si sposa più, in chiesa anche meno

Non ci si sposa più, in chiesa anche meno

Non ci si sposa più, in chiesa anche meno

A Monza ci si sposa sempre meno e, quando lo si fa, è in municipio e non più in chiesa. Nell’ultimo ventennio anche nella tradizionalista Monza c’è stata un’inversione di tendenza tanto che se nel 1999 i matrimoni celebrati in città erano nel 66,3% dei casi con rito religioso, nel 2022 le nozze in chiesa sono state il 32,8%. Ma ancor più rilevante che negli ultimi 20 anni il numero di nozze celebrate in città all’anno si è più che dimezzato: nel 1999 a Monza i matrimoni sono stati 561 mentre nel 2022 sono stati 261 (di cui 184 civili e 77 religiosi). E la stessa tendenza è seguita dal resto della provincia che registra un continuo calo di coppie che decidono di sposarsi e quando lo fanno due su tre scelgono il rito civile. Nel 2022 nella Provincia di Monza sono state celebrate 2.150 nozze, di cui 706 davanti al prete e 1.444 dall’ufficiale di stato civile, un numero che equivale a 2,5 matrimoni ogni 1.000 abitanti. Secondo i dati dell’Istat elaborati dall’ufficio statistica del Comune di Monza, il 32,8% di nozze in chiesa colloca la Brianza al 66esimo posto della classifica delle province italiane per diffusione del matrimonio con rito religioso rispetto a quello civile, quando la media nazionale è del 45,9% con agli estremi Vibo Valentia dove nell’84,9% dei casi ci si sposa dal prete e, all’opposto, Livorno dove le coppie che scelgono la chiesa sono il 20,1%.

M.Ag.