Un oscuramento delle liste più piccole, con uno sbilanciamento dell’attenzione sulle due coalizioni maggiori e sui loro frontman, Adriano Galliani e Marco Cappato, in spregio delle norme "che prescrivono per tutti i candidati in campo medesimi spazi e pari rilevanza". È la denuncia fatta ieri da Andrea Brenna, presidente nazionale del movimento Democrazia e Sussidiarietà, in corsa con questa lista al al Senato.
Brenna ha bollato questa differenza come un "fatto gravissimo": nel mirino soprattutto le trasmissioni televisive, "palesemente sbilanciate su due candidati, privilegiando così, sia nei tempi che negli spazi, quelli delle due coalizioni, riservando agli altri 6 in campo una presenza mediatica ingiustificabilmente ridotta". Lo stesso candidato di Democrazia e Sussidiarietà è stato poi protagonista ieri pomeriggio di un confronto con Marco Cappato sui temi etici, dal fine vita alla liberalizzazione delle droghe, dall’aborto all’identità di genere. Entrambi hanno rimarcato e stigmatizzato l’assenza di Galliani dai confronti pubblici, vista come un danno per l’informazione e la partecipazione degli elettori. Intanto oggi alle 10.30 a Monza Cappato animerà un dibattito sul tema “Ambiente e democrazia - Le urgenze del territorio“, che lo vedrà discutere allo Space for You di via Mauri con il sindaco di Monza Paolo Pilotto e col sindaco di Milano Beppe Sala. Il candidato del centrosinistra ha tra i suoi obiettivi il ricorso a strumenti di iniziativa popolare, come il referendum, per fermare il consumo di suolo e promuovere la mobilità sostenibile, in primis contro le nuove tratte di Pedemontana.
F.L.