Nasce in Brianza il primo corsetto al mondo in grafene

Concepito in ambito riabilitativo, il materiale ha lo spessore di un atomo ma è super resistente e garantisce uniforme comfort termico

Prima la svolta con il “filo“ di carbonio, ora la rivoluzione con il foglio di carbonio dello spessore di un atomo. Per realizzare la prima linea di corsetti in grafene al mondo. Concepita nei laboratori di ricerca e sviluppo della Tenortho, azienda di Biassono leader nel settore dei tutori ortopedici e riabilitativi che nasce nel 2009 ereditando l’esperienza di una famiglia di imprenditori che "dell’ortopedia ha fatto la sua ragione di vita e una storia di successo".

Alessio Tentorio è l’amministratore delegato e ha scoperto il grafene nel 2016: "Appena ne ho sentito parlare, sono rimasto folgorato. Oltre a essere un derivato del carbonio, materiale che ha creato gran parte della forte identità Tenortho, ho scoperto moltissime caratteristiche interessanti leggendo la documentazione scientifica di questa materia prima poderosa", con la resistenza teorica del diamante e la flessibilità della plastica. "Il grafene è il materiale del futuro: è il più sottile, praticamente trasparente (97.7% della luce), ma nonostante ciò è il materiale conosciuto più resistente al mondo. E ancora, altra caratteristica unica e fondamentale, è la garanzia di un comfort termico in grado di essere uniforme su tutta la zona avvolta dal tutore".

"Da piccolino sognavo le macchine volanti. Ecco, il grafene mi sembra una di quelle idee. Solo che la macchina volante la sto sognando da 40 anni e ancora non c’è, mentre il corsetto al grafene dopo due anni è alla portata di tutti". Due linee che "nel nostro mercato stanno creando un altissimo interesse e reinventando totalmente una gamma di prodotti ormai vetusta". In particolare, "la Linea G+, dedicata alla schiena, è unica in quanto la membrana in grafene è in grado di garantire il massimo sostegno e il massimo comfort. Anche nei casi più gravi, soprattutto dove il recupero della muscolatura della schiena risulta improbabile – spiega Tentorio – Il nostro obiettivo è proporre soluzioni all’avanguardia cucite sui bisogni del paziente per migliorare la qualità di vita durante la riabilitazione e, soprattutto, consentire di recuperare la salute fisica il più velocemente possibile. Ciò avviene anche grazie al costante dialogo con gli specialisti di settore, che fa crescere giorno per giorno il know how e consente il miglioramento continuo dei prodotti".

Marco Galvani