
di Alessandro Crisafulli
Da idea originale, coltivata all’interno di un angolo di Villa Tittoni, in quello che all’epoca si chiamava DesioLab, un incubatore per potenziali startup. A casa editrice particolarissima, con sede a Milano e oltre 300 rivenditori in tutta Italia (una decina anche in Brianza) e sei all’estero, tra Svizzera, Lussemburgo e Irlanda. Ne ha fatta di strada, eccome, "Narratè – la lettura ha scoperto l’acqua calda", di Narrafood Edizioni. Un’intuizione di Adriano Giannini, istrionico e geniale imprenditore nativo di Grosseto che ha creato un inedito format editoriale di food design composto da un filtro di tètisana collegato a un breve racconto il cui tempo di lettura, coincide con quello d’infusione: 5 minuti. "Il concept è nato da una notte insonne di una ventina di anni fa – ricorda - durante la quale in attesa dei 5 minuti d’infusione della camomilla, per far passare il tempo, mi sono letto tutta la scatolina dei filtri; compreso lo stabilimento di produzione e il barcode. Lì mi sono detto ‘perché non hanno previsto un breve racconto che aiutasse a trascorrere piacevolmente il tempo necessario all’infusione?’. È seguita una breve ricerca per verificare che effettivamente nessuno l’avesse fatto prima e constatato di essere il primo, ho cominciato a lavorarci". Qui arriva l’opportunità offerta da DesioLab, era il 2014: "Fu particolarmente importante perché ci consentì di aderire al bando regionale che poi abbiamo vinto e grazie al quale siamo riusciti a fare la prima prototipazione – spiega Giannini -. Inoltre ci fornirono i contatti per la prima società cooperativa di Lissone che ci faceva l’assemblaggio manuale filtro-libretto".
Da lì, l’inizio del lungo percorso di successo, che lo vede collaborare con la compagna Patrizia e a una moltitudine di figure che vanno dagli scrittori ai traduttori, tipografi, agricoltori, artigiani (dell’insacchettamento e dell’assemblaggio), fino a competenze più classiche come commercialisti e avvocati. Con Expo 2015 arriva "L’essenza di Milano in un tè", distribuito nelle 25 biblioteche cittadine. Il passaparola fa il resto. Di recente, Narratè ha raggiunto il traguardo di 50 titoli a catalogo, puntando sul biologico e portando la produzione, sempre artigianale, interamente in Italia. Tra settori e titoli, c’è l’imbarazzo della scelta, tutti curati nei minimi dettagli: si va da NarraPeople (Un tè con...Francesco D’Assisi, Leopardi, Coco Chanel, Fellini, Bansky) a NarraTherapy – Tisane Filosofiche (Amicizia, Rispetto, Umiltà ecc). Poi il format dedicato alle città (Milano, Venezia, Torino, Firenze) o a personaggi come Dante e Leonardi.