di Fabio Luongo
Studenti contro le mafie, con un murale fatto di formelle di ceramica colorata che riprodurrà in grande scala la celebre fotografia che ritrae assieme i giudici Falcone e Borsellino, un omaggio permanente a 30 anni dal loro assassinio. E poi un “Albero della legalità” realizzato dai ragazzi dell’istituto Meroni, riflessioni su giustizia e legalità, le vite delle vittime di mafia, il ricordo di Ilaria Alpi, musiche e un lungo elenco di nomi scanditi ad alta voce. Tante iniziative messe in fila per una mattinata che vuol essere un forte no alla criminalità organizzata. Scuole, Comune e associazioni della città in campo per tenere vivo il ricordo degli innocenti uccisi dalle mafie. Sono gli eventi che daranno vita lunedì, dalle 10, alla manifestazione organizzata da municipio, Libera e Brianza SiCura in occasione della Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie: davanti all’istituto comprensivo di via Mariani, a due passi dalla piazzetta dedicata a Lea Garofalo, si ritroveranno gli alunni delle diverse scuole lissonesi per proporre riflessioni sul valore della giustizia sviluppate dai ragazzi che frequentano i 3 istituti comprensivi cittadini, il liceo Parini, l’Istituto superiore Giuseppe Meroni e l’Iis Enriques-Europa Unita.
Subito dopo, su un muro esterno delle medie Benedetto Croce verrà inaugurata la parete fatta di formelle colorate. A creare ogni singola formella sono stati gli stessi studenti, nelle ore del laboratorio di ceramica. A seguire, lettura di alcune biografie di vittime di mafia e un approfondimento sulla giornalista Ilaria Alpi. Gli alunni del Meroni porteranno il loro “Albero della legalità”, mentre i ragazzi dell’Europa Unita proporranno un lavoro legato al libro “Liberi di scegliere” del giudice Roberto Di Bella. L’orchestra della scuola media Croce suonerà brani per fisarmonica e clarinetto.