Morta per un intervento di chirurgia estetica, iniziato il processo per omicidio al medico

Imputato di omicidio colposo un chirurgo estetico di Seregno

Maria Teresa Avallone

Maria Teresa Avallone

Monza- Sarà battaglia tra consulenti per accertare la presunta responsabilità del chirurgo accusato per la morte della 39enne spirata dopo tre giorni di coma per un arresto cardiaco, che l'aveva colpita durante la preparazione con anestesia locale a un trattamento di sollevamento dei glutei. E i genitori e i due fratelli, costituiti parti civili, porteranno al processo dei testimoni per chiarire che la loro congiunta non aveva alcun problema di salute precedente all'intervento.

Oggi si è aperto al Tribunale di Monza (con collegamento da remoto causa Covid) il dibattimento che vede imputato di omicidio colposo Maurizio Cananzi, che opera in uno studio di medicina estetica a Seregno. E' lì che il 5 marzo 2019 Maria Teresa Avallone, impiegata all’ufficio accettazione dell’ospedale San Raffaele di Milano e residente a Desio, si era recata per un trattamento in day hospital di rialzo dei glutei con fili sottocutanei. Si torna in aula l'8 ottobre quando verranno sentiti prima i tre periti nominati dalla pm monzese Sara Mantovani e poi il consulente della difesa dell'imputato, che si protesta non responsabile per la morte della paziente.