La mantide si difende: "Denunce? Una vendetta. Io facevo massaggi e loro volevano altro"

Monza, interrogatorio lampo per Tiziana Morandi. Ipotesi giudizio immediato

Tiziana Morandi

Tiziana Morandi

Monza - ​«Forse loro volevano qualcosa di diverso e per ripicca mi hanno denunciata. Ma io facevo solo massaggi. Non ho truffato nessuno". Questa il succo della difesa della “Mantide della Brianza“ che ha scritto una memoria di proprio pugno, consegnata ieri mattina ai pm di Monza Carlo Cinque e Marco Giovanni Santini. L’interrogatorio di Tiziana Morandi, 47 anni, di Roncello, è durato 5 minuti, "probabilmente gli inquirenti si aspettavano alcune ammissioni, invece la mia assistita ha respinto gli addebiti e i magistrati hanno preferito tagliare corto – ha detto all’uscita l’avvocata Alessia Pontenani –. A questo punto credo ci sarà un giudizio immediato".

Anche se lei , l’avvenente signora di mezza età che per gli investigatori adescava gli uomini da raggirare su Internet o con finte raccolte di beneficenza porta a porta per bambini malati, nega recisamente. "Ero pronta anche a staccare le ricevute, ma i clienti non le volevano: preferivano pagare 50 euro in contanti. Credo si aspettassero altro da me". In un caso fra le nove denunce la donna ha escluso l’episodio: "Era in una data particolare per lei e sapeva di essere altrove – spiega la legale – per gli altri ha fornito la propria versione". Esattamente opposta alle prove raccolte dai carabinieri di Vimercate. Chi l’ha vista parla di una persona diversa dalle foto che circolano: le immagini sarebbero ritoccate. Ed era proprio con quelle che la 47enne, per i pm, riusciva a catturare l’attenzione degli uomini fra i 27 e gli 84 anni ai quali avrebbe sottratto denaro, narcotizzandoli con le benzodiazepine, potente calmante per il quale aveva false prescrizioni, ora sotto sequestro. Finta pure la diagnosi di tumore che avrebbe usato per sfuggire ai creditori del padre morto.

La scelta del bersaglio avveniva con modalità diverse – questa la visione dell’accusa – secondo l’età delle vittime: il più giovane, neppure trentenne, sarebbe stato agganciato sui social, i più anzian venivano scelti tra una rosa di "over" del piccolo borgo alle porte di Monza, dove anche lei abitava prima di fare la spola fra San Vittore e l’ospedale per problemi di salute. A luglio l’arresto. Il colpaccio Tiziana Morandi l’avrebbe messo a segno con un 71enne di Avellino trovato su Facebook, lui l doveva vendere una collezione di monete d’oro da 80mila euro e lei si offrì di aiutarlo. Alla stazione a Torino però, dove i due si erano dati appuntamento, sarebbe andato in scena il solito copione: lasciando l’anziano solo, confuso e a mani vuote. Dal massimo al minimo: fra i casi di cui dovrà rispondere uno riguarda il furto di 36 euro.