Dario Crippa
Cronaca

Monza, ubriaca urla in centro nel cuore della notte. Fermata, morde, scalcia e insulta gli agenti

Portata in questura dopo le prime segnalazioni, la donna ha costretto la polizia a un secondo intervento dopo il rilascio. In entrambe le occasioni la 31enne è risultata ostile

La macchina della polizia nel centro città

Monza - Ubriaca, urlava in centro alle 2 del mattino e ha aggredito i poliziotti che tentavano di fermarla.

Nell’ambito dei dispositivi di vigilanza e controllo del territorio della Questura di Monza e della Brianza, un equipaggio della Squadra Volanti, nella notte di venerdì 22 settembre, verso l'1.25 è stato inviato dalla Centrale Operativa della Questura in via Italia a Monza per ripetute segnalazioni da parte dei cittadini di una donna, presumibilmente di origine africana che, in evidente stato di ubriachezza, urlava e si dimenava per le vie del centro disturbando la quiete pubblica.

Il primo fermo

I poliziotti giunti sul posto hanno rintracciato la donna in evidente stato di agitazione, con difficoltà a mantenersi in posizione eretta. La giovane, una 31enne dello Zimbawe, invitata a calmarsi e dopo averle chiesto se necessitasse dell’intervento dell’ambulanza, ha inveito furiosamente in lingua inglese contro gli agenti con frasi del tipo “F**k off, I don’t give a s**t of what you do”.

Accompagnata in Questura per gli accertamenti necessari, la donna ha continuato con la propria condotta aggressiva e oltraggiosa, inveendo imperterrita e riluttante agli inviti degli ufficiali con frasi del tipo “F**k off you bi**h; you piece of s**t; I will find you outside; I don’t give a f**k of your penal code”, colpendo anche una agente provocandole graffi, escoriazioni e una contusione al posto destro, giudicati guaribili in 2 giorni.​

Terminati gli atti di ufficio, la donna è stata rilasciata e invitata a tornare a casa mantenendo un atteggiamento rispettoso delle persone e dell’orario notturno.​

Il secondo intervento

Solo pochi minuti dopo, però, alla Sala Operativa della Questura pervenivano nuovamente molteplici segnalazioni di una donna in strada che, in evidente stato di alterazione alcolica, gridava e si buttava in terra dimenandosi.

Inviata nuovamente una Volante, gli agenti hanno accertato che si trattava della medesima persona rilasciata poco prima. Non contenta, la donna alla vista della polizia ha ripreso nuovamente la propria condotta oltraggiosa e aggressiva e, alla rinnovata richiesta di calmarsi e di allontanarsi in modo educato senza continuare il disturbo alla quiete pubblica, ha morso il braccio di un agente dimenandosi e cercando di colpirlo con una serie di calci.

A causa del ripetuto comportamento aggressivo e oltraggioso durato tutta la notte, la donna è stata tratta in arresto per il reato di violenza e lesioni a pubblico ufficiale e posta a disposizione della Procura della Repubblica di Monza per il giudizio direttissimo svoltosi nella mattinata successiva, all’esito del quale il Giudice ha convalidato l’arresto e fissato una nuova udienza.