MARTINO AGOSTONI
Cronaca

Monza, l’ex scuola Borsa ci mette un’altra toppa

Lo storico edificio nell’ala meridionale della Reggia continua a perdere pezzi. In arrivo un ponteggio alto 7 metri e lungo 96 e una copertura per il tetto crollato.

di Martino Agostoni

L’ex Borsa crolla, ad ogni nubifragio viene giù un pezzo dell’ala più meridionale della Villa Reale, e in attesa dell’intervento di recupero generale dell’ex scuola chiusa per inagibilità dal 2011, si cerca di correre ai ripari. E di dare allo storico edificio lungo via Boccaccio un riparo provvisorio per scongiurare ulteriori e più gravi danni.

È la decisione che è stata presa durante l’estate dal settore Manutenzioni del Comune dopo aver preso atto di un nuovo crollo di un pezzo di cornicione avvenuto a metà di luglio sul lato dell’ingresso del liceo artistico Nanni Valentini (fortunatamente non frequentato in quel momento) un ulteriore pezzo venuto giù, successivo a un precedente nubifragio che aveva causato il danno maggiore subito dall’ex Borsa nell’ultimo periodo.

E’ infatti crollata un’ampia porzione del tetto dell’ex scuola di proprietà del Comune a causa del cedimento della struttura portante della copertura realizzata in travi di legno e, in pratica, da mesi c’è un grosso buco che espone lo storico edificio alle intemperie, peggiorandone ancora di più la condizione generale già molto precaria. Da decenni quasi tutto il perimetro dell’ex Borsa è puntellato da impalcature per scongiurarne il crollo, in particolare nelle porzioni di muro a ridosso della strada o dei passaggi frequentati dagli studenti del liceo Valentini, e ora se ne aggiungeranno di nuove. È stato approvato nelle scorse settimane in municipio di provvedere con urgenza a eseguire un intervento a tutela dello storico edificio e per questo verrà installato un nuovo ponteggio alto 7 metri e lungo 96 metri, per dare protezione a una superficie complessiva di 670 metri quadrati sul lato confinante con gli spazi usati dal liceo Valentini. Inoltre, assieme alla nuova impalcatura, sarà realizzata anche una copertura provvisoria in teli di Pvc per proteggere il "buco" nel tetto crollato: si tratta di una copertura da 600 metri quadrati complessivi per riparare la struttura dagli agenti atmosferici. Si tratta di un intervento che costa al municipio poco più di 140mila euro ma che è ancora più indicativo per i tempi previsti. Perché nuovo ponteggio e copertura dell’ex Borsa sono provvisori e presi a noleggio per un periodo richiesto dal Comune all’impresa di Piacenza individuata per fornire, montarli e smontare le strutture, di 13 mesi in tutto. E’ questo quindi il tempo entro cui in municipio è attesa la possibilità di avviare l’intervento di ristrutturazione generale dell’ex Borsa.

Entro quindi 1 anno dovrà essere pronto sia il progetto di recupero aggiudicato per circa 300mila euro la scorsa primavera a una cordata di ingegneri e architetti, sia soprattutto la relativa gara d’appalto per l’assegnazione dei lavori da 5,7 milioni di euro che dovranno rimettere a nuovo l’ex Borsa in 24 mesi, secondo le stime preliminari. Un intervento discusso da decenni in Comune per l’unica parte del complesso monumentale del Piermarini di proprietà diretta del municipio e che nel 2019 ha ricevuto il contributo di quasi 3 milioni da parte della Regione con i cosiddetti fondi del "Patto per la Lombardia" stanziati per realizzare opere ritenute prioritarie.