Monza, la città dei pensionati Più numerosi e meglio pagati

Sono un quinto della popolazione: a ognuno l’Inps eroga circa 1.647 euro al mese, 200 in più della media. Considerando tutti i vari tipi di reddito previdenziale si sale addirittura a 39mila percettori, un residente su tre.

Monza, la città dei pensionati  Più numerosi e meglio pagati

Monza, la città dei pensionati Più numerosi e meglio pagati

di Martino Agostoni

Non è un paese per giovani e Monza può darne una testimonianza all’inverso perché, per la statistica, è una città dove si sta bene dopo una certa età, quando si smette di lavorare e si va in pensione con uno degli assegni di vecchiaia tra i più alti d’Italia. E sono 24.481 - circa un quinto dei residenti - i monzesi che possono beneficiare mensilmente dall’Inps di una pensione di vecchiaia che in media è di 1.647,04 euro, più alta della media brianzola di 1.513 euro e di quella nazionale di 1.409 euro. Mentre considerando tutti i vari tipi di reddito previdenziale pagati mensilmente in città, Monza appare come una paese per pensionati, dove 39.490 persone - circa uno ogni tre dei suoi 123mila abitanti - riceve una qualche pensione che, in media, è di 1.299,11 euro al mese. E poi che siano di vecchiaia, reversibilità, invalidità o altri assegni sociali, la spesa previdenziale complessiva in città continua ad aumentare ogni anno con le rivalutazioni ed è arrivata nel 2022 a 615,5 milioni di euro pagati dall’Inps ai beneficiari residenti a Monza, quando era di circa 590 milioni nel 2020 oppure 576 milioni nel 2018. Annualmente l’Istituto nazionale di previdenza rende pubblici i dati aggiornati sulla situazione pensionistica italiana, numeri da cui l’ufficio Statistica comunale estrae i valori locali per farne il quadro cittadino e provinciale, e secondo l’ultimo aggiornamento relativo all’anno 2022. Per Monza c’è la conferma che le pensioni sono costantemente al rialzo con il valore medio raggiunto in città tra tutti i tipi di assegni pagati dall’Inps che è arrivato a sfiorare i 1.300 euro al mese nel 2022 (era 1.237,24 euro nel 2020 oppure 1.196,86 euro nel 2018). Ma i pensionati non sono tutti uguali né tutti sono trattati allo stesso modo e, anzi, ci sono grosse differenze tra le diverse categorie di beneficiari, in particolare in quella più numerosa, che è pure quella più ricca, delle pensioni di vecchiaia che a Monza nel 2022 sono 24.481 per valore medio di 1.647,04 euro al mese (era 1.563,13 euro due anni fa).

Gli altri tipi di pensioni sono più basse come quelle di reversibilità, che a Monza sono 7.911 dal valore medio di 899,55 euro al mese, quelle di invalidità che sono 825 dal valore medio di 926,34 euro, gli assegni sociali che sono 883 per una media di 509,78 euro, oppure coloro che sono riconosciuti come invalidi civili che sono 5.340 con un contributo mensile medio di 487,57 euro. Per quanto riguarda la provincia di Monza e Brianza, i pensionati complessivi del 2022 sono 271.189 - poco meno di un terzo degli 870mila brianzoli - con un importo medio mensile di 1.202,18 euro dove i beneficiari della pensione di vecchiaia sono 170.822 con un assegno medio dell’Inps di 1.513,66 euro al mese.