
Monza contro Pedemontana, il Comune chiede soluzioni alternative alla Regione
Monza si schiera contro Pedemontana e interverrà verso la Regione per chiedere soluzioni alternative e per denunciare la mancata condivisione con il territorio dei progetti dell’autostrada che taglierà la Brianza da ovest a est. Con i voti della maggioranza e del gruppo Civicamente, 9 voti contrari dei gruppi di centrodestra e l’astensione del sindaco Paolo Pilotto, il Consiglio comunale monzese ha approvato la mozione sulle criticità di Pedemontana presentata dalla consigliera Pd Sarah Brizzolara e sottoscritta da tutti i gruppi di centrosinistra.
Nonostante il tracciato di Pedemontana - l’autostrada pensata negli anni ’80 per collegare l’A4 con Malpensa aprendo un nuovo corridoio est-ovest senza passare da Milano - non interessi direttamente il territorio di Monza, il documento approvato in aula dà un indirizzo politico su un’opera destinata a cambiare la mobilità della Brianza.
"Presentiamo questa mozione perché crediamo nel ruolo di capoluogo che Monza deve avere facendosi portavoce delle istanze del territorio", ha detto Brizzolara, sottolineando oltre all’impatto ambientale dell’opera, anche le conseguenze della tratta finale di Pedemontana sul traffico delle arterie a est della città e al metodo usato finora per portare avanti i progetti senza il coinvolgimento dei Comuni brianzoli. I consiglieri di Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia hanno ribadito la necessità della autostrada per decongestionare il traffico e migliorare i trasporti soprattutto di merci, mentre il sindaco ha motivato la sua astensione nel voto perché "è una mozione che fa riflettere, ma per il ruolo che ho devo intrattenere tutti i giorni relazioni con la Regione e le associazioni di categoria di imprese e artigiani cercando il punto di mediazione migliore".
M.Ag.