
Fu amore a prima vista. E nella famiglia Bergomi nessuno ebbe dubbi. Yuma doveva diventare la cagnolina di casa. Anche se la futura monzese non era proprio una modella da passerella ed è anche focomelica. Non ha la zampa anteriore destra ed è priva dei polpastrelli della zampa posteriore. "In effetti – ammette senza ipocrisia Camilla, 19enne studentessa della facoltà di design del prodotto industriale – allora era bruttissima". Ma l’aria della Brianza e l’affetto della famiglia Bergomi hanno fatto bene alla meticcia di due anni della provincia di Reggio Calabria. "Stavamo curiosando su internet – spiega Camilla –, ma senza avere l’intenzione di prendere un cane. Quando abbiamo visto la sua foto, non abbiamo avuto dubbi: ci siamo immediatamente innamorati, dovevamo adottarla". Camilla ha contattato la proprietaria di Yuma, una volontaria impegnata nella tutela degli animali. La scelta della famiglia monzese ha così evitato che la cagnolina finisse in un canile. Adesso è pure la beniamina dei frequentatori del bar di via Rota, che trovano il modo di coccolarla. "In pratica – aggiunge Camilla – l’abbiamo adottata a scatola chiusa. Ora ha una protesi alla zampa posteriore destra. E pensare che prima non avevo mai avuto un cane. Avevo curato i cani di amici e parenti, ma un cane in famiglia non lo avevamo mai avuto. Abbiamo, però, due gatti. Yuma va d’accordo pure con loro. I gatti con lei, un po’ meno".
Gianni Gresio