
Moccia: "No all’illegalità"
Massima disponibilità al dialogo, ma di illegalità neppure a parlarne. Ambrogio Moccia, assessore alla Sicurezza, da ex magistrato, tiene la barra dritta. Il centro sociale Boccaccio, negli ultimi mesi, è stato sgomberatotre volte. E ieriè tornato a sfilare per urlare tutta la propria rabbia. Gli ultimi tre sgomberi (vie Timavo, Val D’Ossola e Verità) sono stati accomunati da questioni di sicurezza degli edifici.
"La Prefettura si occupa degli aspetti amministrativi, la Questura di quelli tecnici. La cabina di regìa è ottima".
E il Comune?
"Siamo aperti al dialogo, la gestione dell’ordine pubblico è compito che non ci appartiene, gli interlocutori sono altri".
Il Boccaccio rivendica spazi…
"E le loro rivendicazioni non sono trascurabili".
E quindi?
"Ma non sono pensabili al di fuori della legalità. Come istituzioni siamo pronti ad ascoltare".
Il nuovo Questore ha detto che predilige il dialogo, ma se la proprietà chiede i propri edifici non può sottrarsi.
"Sono posizioni condivisibili e che trovano la piena condivisione da parte del Comune".
Da.Cr.