BARBARA CALDEROLA
Cronaca

Missione in Australia. Gare di salvamento. Rane rosse senza rivali: c’è il settimo mondiale

Hanno conquistato 19 medaglie tra competizioni individuali e staffette. Per la squadra olimpica in vasca spiccano 9 ori, 5 argenti e 5 bronzi.

Missione in Australia. Gare di salvamento. Rane rosse senza rivali: c’è il settimo mondiale

Hanno conquistato 19 medaglie tra competizioni individuali e staffette. Per la squadra olimpica in vasca spiccano 9 ori, 5 argenti e 5 bronzi.

Sul tetto del mondo per la settima volta, le Rane rosse si laureano ancora in Salvamento, in Australia. Nuovo trofeo per la squadra agonistica in vasca che se l’ha conquistato la prima volta a Berlino nel 2008, poi ad Alessandria d’Egitto 2010 (in cui fu vinto il medagliere assoluto), Adelaide 2012, Montpellier 2014, Eindhoven 2016 e Adelaide 2018 (nel 2020 e 2022 le gare sono state cancellate dalla pandemia) e ora a Goald Coast. Una soddisfazione per la compagine vimercatese che ha conquistato 19 medaglie tra gare individuali e staffette, di cui 9 ori, 5 argenti e 5 bronzi. Ottima prova per Magalì Rousseau e per Francesco Ippolito che incassano un titolo iridato a testa nelle specialità 100 misti e 200 superlife saver. Oro anche per Lucrezia Fabretti nei 100 trasporto manichino e per Fabio Pezzotti nei 100 manichino pinne e torpedo. Altri tre titoli mondiali arrivano dalle staffette 4x50 e 4x25 manichino femminile (Rousseau, Fabretti, Laurenti e Pirovano) e la 4x50 ostacoli maschile (Lassere, Ippolito, Mastrolilli e Locchi).

Argento per Lucrezia Fabretti nei 200 ostacoli, per Davide Cremonini nei 100 trasporto manichino e per le staffette 4x25 manichino maschile (Locchi, Belloli, Francesco Ippolito e Mastrolilli), 4x50 mista (Ippolito, Laurenti, Locchi, Fabretti) e 4x50 mista femminile (Fabretti, Laurenti, Pirovano, Rousseau). Bronzo per Anna Pirovano nei 200 ostacoli, Simone Locchi nei 200 ostacoli e nei 50 trasporto manichino, Lucrezia Fabretti nei 100 misti, Chiara Costagli nei 200 superlife saver e per Magalì Rousseau nei 50 manichino. "Una vittoria che ci riempie di orgoglio - dice il presidente Claudio Magni -. Sette mondiali consecutivi sono un risultato straordinario che premia l’impegno e la preparazione dei tecnici, oltre al talento dei nostri atleti e la passione delle loro famiglie".