Monza, 24 maggio 2022 - Minacciava di morte i propri famigliari, nonostante il divieto di avvicinamento. Per questo un 37enne di origini marocchine è stato arrestato nei giorni scorsi dai carabinieri della stazione di Seveso, nella provincia di Monza e Brianza, che hanno eseguito l'ordinanza della custodia cautelare. L'uomo, pregiudicato per reati contro il patrimonio, la persona e in materia di armi e stupefacenti, il 12 maggio scorso era stato allontanato dalla casa familiare con divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalle persone offese, ma a distanza di breve tempo avrebbe continuato a violare i divieti imposti.
In particolare, il gip di Monza, su richiesta del pubblico ministero della locale procura, ha rilevato che nell'arco di soli tre giorni, il 13, il 14 e il 16 maggio, l'indagato si sarebbe presentato presso l'abitazione familiare pretendendo di entrare o tentando di accedere, in due occasioni manifestando un palese stato di ebbrezza alcolica, con lancio di sassi e minacce di morte. In una delle occasioni è stato fermato dai carabinieri a poche centinaia di metri dall'abitazione, ancora con un piccone in mano.
L'uomo, indagato per il reato di maltrattamenti contro familiari o conviventi per gli svariati episodi di violenza contro i genitori 70enni e il fratello 33enne, contro i quali aveva più volte attuato comportamenti minacciosi, aggressivi e intimidatori mai sfociati in aggressioni fisiche, creava ansia e turbamento psicologico nei confronti dei suoi familiari. Al termine degli accertamenti di rito, è stato trasferito presso la casa circondariale di Monza.