La storia dei mille euro avvolti in una sciarpa e donati ai senzatetto di Monza

La cifra è stata trovata in un sacchetto con gli indumenti che vengono periodicamente donati al ricovero comunale per i clochard

Il piano freddo e i servizi di Spazio 37

Il piano freddo e i servizi di Spazio 37

Forse è stata una distrazione, aver dimenticato di aver nascosto un po’ di soldi da tenere in casa nell’armadio con gli indumenti invernali, oppure forse è stato un atto volontario di un benefattore, qualcuno che ha voluto fare una donazione senza clamore, nascosta e restando anonimo. Ma qualunque sia l’origine dei 1.000 euro in contanti trovati al ricovero comunale Spazio37 in via Borgazzi per l’accoglienza dei senzatetto, sono soldi andati a buon fine, che ora verranno usati dai volontari per acquistare vestiti e beni di prima necessità per le persone in condizione di grave marginalità che assistono.

La storia dei 1.000 euro in contanti di Spazio37 inizia lo scorso maggio quando, aprendo uno dei sacchetti con gli indumenti che periodicamente vengono donati dai monzesi al ricovero comunale, i volontari hanno trovato avvolti in una sciarpa un bel gruzzolo di banconote. Mille euro usciti da un sacchetto senza nome, senza alcun messaggio né altro elemento che potesse far risalire al donatore, tanto da aver fatto pensare a un possibile errore: qualcuno che preparando il sacco-dono con i vestiti da regalare non si sia accorto di aver lasciato dentro anche i propri risparmi.

I volontari, informata anche all’amministrazione comunale, hanno quindi cercato di risalire a chi avesse lasciato quel sacco senza riuscirvi, hanno poi atteso 6 mesi che qualcuno reclamasse di aver perso dei soldi finché, nei giorni scorsi, non si è deciso di usare quella somma per acquistare indumenti per i senzatetto. Una destinazione coerente a quella del benefattore che, consapevole o meno, ha fatto un gran dono per aiutare persone in difficoltà.

Una vicenda che fa il paio con quanto successo in un negozio del centro pochi giorni prima di Natale quando una commessa, dopo aver visto un clochard provarsi degli indumenti senza evere però i soldi per acquistarli glieli aveva pagati e regalati.