La musica popolare e da balera della tradizione italiana, riletta da una superband composta da strumentisti dell’ambiente classico e da protagonisti del panorama rock underground italiano. Sonorità che assieme a specialità culinarie a tema trasformeranno per un giorno il parco di Desio in una fetta di Emilia Romagna. Ma ci sarà spazio pure per l’intreccio tra folk, country e rock di uno dei cantautori più apprezzati dell’ultimo decennio e per gli appassionati di calcio non mancherà la diretta su maxischermo della partita d’esordio dell’Italia agli Europei. Sarà un fine settimana di musica e tifo al Parco Tittoni. Venerdì sera arriverà in Brianza il cantautore romano Giancane, già membro del Muro del Canto, che ha curato le colonne sonore delle serie animate di Zerocalcare. Biglietto d’ingresso 17 euro più diritti di prevendita. Sabato alle 21 si potrà tifare la Nazionale con la proiezione su maxischermo della partita con l’Albania per gli Europei di calcio. Ingresso libero. Domenica, fin dal tardo pomeriggio, il Tittoni si animerà con l’evento “Romagna Mia“.
Nella giornata in cui la città rievocherà la storica battaglia del 1277 con il Palio degli Zoccoli, il grande parco di Villa Tittoni porterà avanti fino a tarda ora l’atmosfera di festa. Dalle 18.30 ci sarà l’animazione per i più piccoli nell’area del boschetto, mentre l’area cucina sfornerà piatti di gastronomia emiliano-romagnola con lo gnocco fritto. Dalle 20.30 spazio alla musica dal vivo, prima con un concerto d’apertura della cantautrice folk Helle, al secolo la bolognese Lisa Brunetti, poi dalle 21.30 con la balera vecchio stile ricreata dall’Orchestrina di Molto Agevole, formata da musicisti del Conservatorio di Milano e del Monteverdi Choir assieme a membri di rock band come The Winstons, Calibro 35, Mariposa, Baustelle, Torso Virile Colossale e Hobocombo: tutti appassionati del grande liscio d’autore, riportano in vita secondo lo stile dell’epoca e senza artefatti elettronici i brani di Secondo Casadei, Giovanni D’Anzi, Franco Nebbia, Ferrer Rossi e Carlo Brighi detto Zaclèn, riprendendo con sincerità lo spirito di quegli autori di musica da ballo e da balera, con la passione della grande epica musicale popolare che arrivò fino agli inizi degli anni ‘70. Ingresso 10 euro.