Meno radiazioni e ricostruzione delle immagini in 3D: la radiologia guarda al futuro

All’ospedale San Gerardo due nuovi angiografi anche per le urgenze

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Meno radiazioni, più qualità delle immagini. È stata completata la sostituzione e l’installazione di due nuovi angiografi digitali di ultima generazione in Radiologia al San Gerardo di Monza. Oltre a garantire più bassi livelli di emissione di dose di radiazioni, sono dotati di pacchetti software e di moduli rotazionali aggiornati in grado di elaborare le immagini acquisite e di ricostruirle in tempo reale in 3D in modo da offrire una guida più precisa durante gli interventi radiologici più complessi (in campo vascolare, extravascolare e oncologico) senza la necessità di spostare il paziente.

"La Radiologia interventistica – spiega il responsabile Davide Leni – esegue più di 1.600 interventi all’anno e quasi mille biopsie (di cui circa 500 agoaspirati della tiroide) e garantisce le urgenze 24 ore su 24, 365 giorni all’anno, ad esempio per i pazienti politraumatizzati e con emorragie interne che richiedono un pronto intervento endovascolare".

C.B.