
Un reparto Covid in ospedale (Ansa)
Medaglia d’oro a Federico Vertemati, il medico di famiglia in pensione stroncato dal Covid, ad aprile. Era tornato in servizio nella sua Bernareggio allo scoppio della pandemia, volontario in mezzo ai pazienti che aveva assistito per una vita.
Ma la generosità non l’ha messo al riparo dal virus e ora Arcore, città natale del dottore dove era tornato a vivere, ha deciso di tributargli la massima onorificenza: "Il minimo", per la sindaca Rosalba Colombo che l’ha scelto "per l’abnegazione e l’altruismo dimostrati nei fatti. Aveva 72 anni, sapeva benissimo di rischiare, ma non ha esitato. Ci ha consegnato un’eredità preziosa: si resta medici per tutta la vita". Attraverso il riconoscimento deciso all’unanimità dalla giunta e dalla commissione che vaglia le candidature, l’amministrazione "rende omaggio a tutti i sanitari impegnati in ospedale contro l’infezione". La cerimonia si terrà prima di natale in Villa Borromeo.
Vertemati era a riposo dal 2008, "ma allo scoppio della pandemia ha risposto alla chiamata della sua coscienza e dei colleghi che cercavano rinforzi per arginare la malattia che si è portata via più di 20mila lombardi in pochi mesi - ricorda Colombo -. La sua missione era cominciata nel 1976, dopo la laurea, ed era andata vanti senza sosta per 32 anni". A Bernareggio, dove aveva la condotta, si è preso cura di generazioni di residenti, era apprezzatissimo per la sua gentilezza e per le doti umane. Era all’antica, attentissimo ai malati che non lasciava mai. Così, quando il SarsCov2 è diventato il primo problema nel Paese e nel mondo ha sentito che non aveva altra scelta. Si è rimesso in gioco "fino all’estremo sacrificio". Non aveva mai smesso di frequentare il suo studio in piazza della Repubblica e tanti ancora gli chiedevano consigli. Ora, più che mai, terrorizzati dall’epidemia. "Arcore lo ricorderà per sempre", conclude la sindaca, che in tutti questi anni ha consegnato solo un’altra medaglia d’oro: ai carabinieri che qui vegliano su centro e periferie dal lontano 1960.