Luca Bizzarri
Meda (Monza) - Luca Bizzarri è, con la madre Marina Penacchio, l’anima del truck Dai Bravi Ragazzi. Il re degli hamburger Luca Bizzarri per la quinta volta su Gambero rosso per il quality food truk: i suoi sono hamburger gourmet con prodotti a Km 0, provenienti dagli allevamenti e dai coltivatori del territorio, accompagnati a pane artigianale a lievitazione naturale da farine macinate a pietra con, in più, verdure e salse di altissimo livello.
Ma non solo: il food truck dei Bravi Ragazzi propone anche costate, tagliate e quasi tutte le preparazioni ottenibili con carne e griglia. Inoltre è in grado di portare la propria cucina in feste private e aziendali con un catering in perfetto stile street food.
"Non è mai facile parlare di se stessi. Sono Luca Bizzarri, lombardo, made in Brianza, nato e vissuto a Seregno e residente a Meda. Sono lo Chef e il titolare di Dai Bravi Ragazzi. La mia storia professionale segue un iter direi tradizionale - racconta - scuola alberghiera e poi l’ingresso nel mondo del lavoro, ma qui inizia quella che io chiamo la mia storia. Da sempre sono stato estremamente curioso in ambito professionale e non solo ed ho sempre cercato aziende in cui poter costruire un ponte tra le conoscenze acquisite e la possibilità di metterle in pratica in nuovi contesti. La mobilità, la ricerca ed il far parte di un “progetto“ lavorativo mi hanno portato a spaziare in diverse realtà, ogni volta cercando di apprendere e personalizzare il più possibile".
Un curriculum ampio e variegato: executive chef per ristoranti e alberghi stellati e non, sommelier per l’associazione sommelier italiana, mastro birraio, assaggiatore tecnico di formaggi, e anche un corso di Barman in A.i.b.e.s.
"In questo percorso ho conosciuto oltre quaranta aziende, dall’albergo 5 stelle lusso al piccolissimo ristorante e al banqueting, fino ad essere recensito sulle più famose riviste in ambito nazionale e europeo. Dopo questo viaggiare continuo, ho deciso di mettere la mia esperienza a disposizione di tutti ma non in un grande ristorante e non in un albergo come in passato, ma in un piccolo food truck – spiega – dove preparare solo cibo di qualità con prodotti a km 0 a prezzi contenuti e alla portata di tutti. La sfida in un certo senso è proprio questa fare coesistere un’altissima qualità degli ingredienti e prepararli in una piccola cucina itinerante a prezzi onesti".