STEFANIA TOTARO
Cronaca

Market della droga, pene scontate. I pusher della cascina patteggiano

Condanne fino a 5 anni di carcere per il giro di spaccio a Vimercate smantellato a febbraio dai carabinieri. Migliaia le cessioni documentate, accertata anche la compravendita di 40 chili di cocaina ed eroina.

Market della droga, pene scontate. I pusher della cascina patteggiano

Market della droga, pene scontate. I pusher della cascina patteggiano

Pene fino a 5 anni di carcere per il presunto supermarket della droga da migliaia di euro al giorno nell’area di Cascina Rossino. A smantellarlo lo scorso febbraio erano stati i carabinieri della Compagnia di Vimercate, che avevano arrestato 8 persone (4 magrebini e 4 italiani), tra Carnate, Concorezzo e Monza e anche in provincia di Milano, Pavia e Lecco. Ieri l’udienza preliminare al Tribunale di Monza dove la metà degli imputati ha concordato le pene con il pm Carlo Cinque, mentre tre hanno chiesto il processo con il rito abbreviato perché la recidiva impedisce loro di patteggiare e per uno è stato chiesto il rinvio a giudizio. La sentenza a novembre. Secondo l’accusa gli arrestati fanno parte di un’organizzazione che gestiva un’ampia fetta dello spaccio di stupefacenti, in particolare cocaina ed eroina. Migliaia le cessioni di droga documentate, nonché compravendita di 40 chili di cocaina ed eroina per un traffico di oltre 120mila euro. Le indagini, durate oltre due anni e mezzo, erano partite a seguito dell’arresto di un cittadino italiano allora 30enne con un chilo di marijuana. In carcere erano finiti soprattutto i marocchini. Tra quelli finiti invece agli arresti domiciliari anche due coniugi 46enni, italiani, di cui la donna già arrestata durante le fasi delle indagini il 23 febbraio 2022, perché fermata alla guida della propria auto a Vimercate con 5 grammi di cocaina e 2 di eroina e un’altra pusher 41enne. Per un italiano 49enne la misura cautelare era invece arrivata nel carcere di Monza dove era già detenuto con l’accusa di estorsione continuata e aggravata in concorso nei confronti di una 57enne.

Approfittando di un momento di difficoltà con la banca della donna, nell’estate del 2021 le aveva prestato del denaro salvo poi pretenderlo indietro con tassi d’interesse a strozzo. In quell’occasione i militari di Vimercate avevano sequestrato anche una paletta catarifrangente “Ministero della Difesa – Carabinieri“ priva di matricola, una casacca fasulla con il logo dell’Arma, un paio di manette simili a quelle in uso alle forze di polizia, un porta distintivo, un machete, due pistole a salve, un coltello a scatto e un taser.